Il commento al vangelo «La povera vedova vera maestra di generosità» di Ermes Ronchi su Avvenire - e qui,
sulla collezione Ermes Ronchi #CMLibri su CMLibri su Mix - con queste frasi: «Affidiamoci ai generosi, non ai perfetti o ai potenti» e
«Quella donna ha messo in circuito nelle vene del mondo molto cuore
e l'intero patrimonio della sua vita.
E tutto questo circola nell'universo come una energia mite e possente»,
e
hai dato poco
o hai dato molto alla vita?
Dove tu passavi, dietro di te,
rimaneva più
vita o meno vita?
e
I primi posti appartengono
a quelli che, in ognuna delle nostre case o città,
danno ciò che fa vivere,
regalano cuore con gesti piccoli e grandi,
gesti di cura, accudimento, attenzione, gentilezza,
rivolti ai genitori o ai figli o a sconosciuti.
Fossero anche solo due spiccioli di bontà,
solo briciole, solo un sorriso o una carezza,
chi li compie con
tutto il cuore crede nel futuro.
Le letture sono
il Primo Libro dei Re 17,10 -16;
il Salmo 145 (fra i Libri sapienziali);
la Lettera agli Ebrei 9, 24 - 28 di San Paolo;
il vangelo di Marco 12, 38 - 44.
Qui, infine, faccio riferimento ai suoni povera, vera e il suono ve anche in vedova.
E volete visitare il convento di frate Ermes Ronchi da Agrigento e dalla Sicilia o dall'Italia e da Lugano,
dal Ticino,
dai Grigioni,
dalla Svizzera e dall'Europa insieme al mio blog CMTempoLibero?
Grazie alla Search Console.
Nessun commento:
Posta un commento