Chissà se c'era nell'antichità la bottega di un vasaio greco che forgiava l’argilla ad Agrigento ed a Canicattì (Ag - provincia di Agrigento).
E se esisteva un giovane vasaio Eneade.
E da Canicattì,
dalla provincia di Agrigento,
da Siracusa,
dalla provincia di Siracusa,
dalla Sicilia,
dall'Italia,
da tutta Italia,
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E spero di andare prima o poi all’antiquarium Vito Soldano,
vi assicuro davvero a pochi chilometri da Canicattì e sulla strada per Castrofilippo (nella provincia di Agrigento, nel Libero consorzio comunale di Agrigento),
per il centro commerciale di Castrofilippo e per Agrigento,
questo sito archeologico.
Buon lavoro al Parco della Valle dei templi ed alla Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento,
a CoopCulture ed all’architetto agrigentino Carmelo Bennardo,
che potrebbe essere ancora il direttore del Parco archeologico di Siracusa.
Buone ristrutturazioni nella Valle dei templi,
quando accadranno,
così come ottimi restauri archeologici del tempio della Concordia,
ed un eccellente recupero del Complesso monumentale Vito Soldano nell’area archeologica di Canicattì,
delle sue terme antiche,
delle sue terme archeologiche,
a quanto pare costruite all'inizio del IV secolo dopo Cristo - e, forse, ho capito dove sono
dato che mesi fa avevo cercato di visitare l'antiquarium,
ma, su consiglio del lavoratore lì,
e concordavo con lui,
non ci ero riuscito.
E chissà com'era nell'antichità la strada romana Agrigento - Catania.
Sicuramente quella è zona di sentieri.
All'Antiquarium vorrei approfondire com'era la vita quotidiana là in età romana,
com'erano la preparazione ed il consumo del cibo,
l’illuminazione dei luoghi;
i frammenti di ceramica da mensa.
Ed i frammenti di anfore importate soprattutto dall’Africa settentrionale,
dal Nordafrica.
Suppongo che siano nelle sale interne che avevo intravisto.
Il parco archeologico di Siracusa, invece, comprende la parte settentrionale del quartiere della Neapolis,
uno dei cinque che componevano Siracusa in età greca e romana.
Grazie alla giornalista agrigentina Valentina Alaimo - che ha scritto sul sito d'informazione agrigentina AgrigentoOggi.
Ed al giornalista agrigentino Angelo Ruoppolo sulla pagina «Attualità»
di Teleacras.
E gli orari di apertura dell’area archeologica di Vito Soldano, a Canicattì,
confrontati con i miei impegni di lavoro,
mi farebbero pensare di andara a visitare questo antiquarium il primo giorno della settimana lavorativa,
il lunedì,
dopo le dieci e mezza e prima delle quattordici,
delle due del pomeriggio invernale o primaverile.
Infatti questa area archeologica di Vito Soldano si può visitare, infatti, dal lunedì al sabato (giorno che non preferirei assolutamente),
dalle otto alle quattordici.
In alternativa potrei andare il mercoledì ed il venerdì,
dopo le dieci e mezza del mattino,
ma sarebbe più difficile.
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