Beppe Fenoglio, Mario Rigoni Stern e Jorge Luis Borges ed altri sarebbero citati direttamente o indirettamente
nel romanzo «Tre vivi, tre morti» di Ruska Jorjolani che sarà presentato in via Sanso (erroneamente indicata anche come via Sanzo),
nel centro storico di Agrigento nei dintorni di via Neve,
per la rassegna «Libri in cortile» di Immagina Coworking.
E tutto comincia da una leggenda narrata in un poemetto francese, il «Dict des trois morts er des trois vifs» di Baudouin de Condé - come ci informa Anja Boato su Il rifugio dell'ircocervo.
E poi gli inizi della scrittrice della Georgia, ma oramai quasi siciliana di Palermo,
nel nome e nel segno di Dino Campana.
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