Il «Boston Tea Party»
o «Distruzione del tè»
avvenne il sedici di dicembre del 1773,
al porto di Boston,
fra i protagonisti di questo periodo storico l'«americano» John Hancock,
nato
il ventitre di gennaio del 1737,
morto
l'otto di ottobre del 1793;
il britannico conte Frederick North,
venuto al mondo
il tredici di aprile del 1732,
deceduto il cinque di agosto del 1792.
Questa povera bevanda andata persa,
senza nessun commento di tipo politico da parte di CMRicette...
Soltanto cinquantaquattro ceste si salvarono.
La riscossa del caffè avvenne
nel boicottaggio portato avanti e condotto sul tè.
Altri due protagonisti americani sono stati Samuel Adams ed il massone ed incisore Paul Revere.
Coloro che protestavano,
che facevano parte del movimento clandestino dei «Figli della libertà»,
«Sons of Liberty»,
si travestirono
da nativi americani Mohawk,
il popolo della valle Mohawk,
tra il nord dello Stato di New York,
il Québec meridionale,
l'Ontario orientale,
fra Stati uniti e Canada.
«Figli della libertà»,
«Sons of Liberty»,
mi fa pensare al film «I figli del deserto»
di Stanlio ed Ollio,
che racconta per immagini le difficoltà di due coppie,
il mare di Honolulu,
la loggia massonica,
le bugie,
la frase di Stanlio «La sincerità è la miglior virtù»,
le stoviglie,
la pentola,
il film di Franco e Ciccio con «Le figlie».
L'attore cinematografico Oliver Hardy è stato
un massone.
Secoli dopo, invece, Gandhi,
con il rogo di massa di schede di registrazione di indiani in Sudafrica e la protesta del sale fra il 1908 ed il 1930,
successivamente la richiesta dell'impeachment del presidente americano Richard Nixon,
nato il nove di gennaio del 1913,
morto il ventidue di aprile del 1994,
e la protesta contro le compagnie petrolifere durante la crisi energetica del 1973 a Faneuil Hall,
un edificio storico di Boston,
denominato anche la «Culla della libertà»;
nel 1998 due membri conservatori del Congresso degli Stati uniti misero
una copia di un testo sulle imposte federali statunitensi ed americane in una cassa su cui avevano scritto
«Tè»
e la gettarono nel porto,
davvero uno spreco.
Nel 2006 fu fondato il partito politico libertario americano «Boston Tea Party»,
il movimento del «Tea Party»
fu attivo fra il 2009 ed il 2010.
Molto più importante e duraturo il museo del «Boston Tea Party».
Grazie alla pagina «Primi ministri del Regno di Gran Bretagna e del Regno Unito»
ed al «Portale Storia»,
al «Portale Stati uniti d'America»,
al «Portale Regno Unito»
dell'enciclopedia in rete Wikipedia in italiano;
alle righe «Accadde oggi»
della rubrica giornalistica «L'almanacco del giorno»
del sito internet d'informazione agrigentina «Scrivo libero».
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