Purtroppo il Covid 19 è arrivato nella mia città natale, da cui ero andato via dopo le vacanze natalizie, Agrigento. Nel reparto di Cardiologia dell'ospedale San Giovanni di Dio di contrada Consolida dove ha lavorato per tanti decenni un mio familiare. Che è pensionato da anni e non è ad Agrigento da tanto tempo. Notizia appresa da AgrigentoOggi su Agrigento notizie gratis. E mi auguro davvero che si applichino davvero tutti i protocolli necessari - come auspica il sindaco di Agrigento, Calogero «Lillo» Firetto. A tutela - aggiungo io - dei medici che conosco e di coloro che non conosco e di tutti e tutte. E forza e coraggio alla settantaseienne asintomatica di Favara, la città vicina alla mia città di nascita. E mi auguro che ci siano disinfezioni accuratissime anche nelle zone in cui si effettuano lastre e tac. Buon lavoro, quindi, al primario Francesco Caramanno di Cardiologia in questa situazione particolare.
Ma qui vi scrivo anche di Menaggio sul lago di Como, una città che conosco e nella quale ho abitato circa due anni fa. Ed alcuni giorni fa i primi casi di coronavirus a Menaggio ed a San Nazzaro Val Cavargna (Co), come informa il giornale La Provincia di Como in base ad informazioni ottenute dai sindaci Michele Spaggiari e Rita Tiziana Guidi, e dalla Ats dell'Insubria, l'azienda territoriale sanitaria. In Val Cavargna non sono mai stato e non conosco questi sindaci. Questo giornale lo leggo di tanto in tanto.
Ma qui vi scrivo anche di Menaggio sul lago di Como, una città che conosco e nella quale ho abitato circa due anni fa. Ed alcuni giorni fa i primi casi di coronavirus a Menaggio ed a San Nazzaro Val Cavargna (Co), come informa il giornale La Provincia di Como in base ad informazioni ottenute dai sindaci Michele Spaggiari e Rita Tiziana Guidi, e dalla Ats dell'Insubria, l'azienda territoriale sanitaria. In Val Cavargna non sono mai stato e non conosco questi sindaci. Questo giornale lo leggo di tanto in tanto.
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