La caponata agrigentina nello spazio televisivo «Il consiglio»
di un programma tv di cui potete leggere il nome ed altro nelle ultime righe di questo mio testo.
Caponata agrigentina, di Agrigento,
con i peperoni e le olive verdi,
che è la terza della quale riferisce Naomi Moschitta,
insieme alla prima,
la caponata palermitana,
di Palermo,
con melanzane, olive verdi, sedano e salsa di pomodoro;
alla seconda,
la caponata catanese,
di Catania,
con l'aggiunta dei peperoni.
E la caponata agrigentina prima della quarta,
della caponata messinese,
di Messina,
con i pomodori a pezzi invece della salsa di pomodoro.
E cucinate la caponata siciliana con le patate,
con i pinoli,
con l'uvetta?
E su Facebook la ricetta della caponata classica del palermitano Fabio Potenzano - e non solo quella.
Gli ingredienti per la salsa base sono:
cinquecento e cinquanta grammi di sedano,
quattrocento e cinquanta grammi di cipolla bianca,
trecento grammi di olive verdi,
cento grammi di zucchero semolato,
cento grammi di aceto di vino bianco,
settanta grammi di doppio concentrato di pomodoro,
di capperi dissalati,
il sale,
il pepe e l'olio.
Per la caponata classica:
Per la caponata di zucca:
duecento grammi di zucca,
cento grammi di granella di pistacchio.
Per la caponata di pesce spada:
trecento grammi di pesce spada,
duecento grammi di semola rimacinata di grano duro,
cento grammi di mandorle affettate tostate,
due litri di olio di arachidi,
la menta.
Per la salsa base: versiamo all’interno di una casseruola cinquanta grammi di cipolla tagliata a julienne e facciamola appassire con dell’olio.
Uniamo il doppio concentrato di pomodoro e allunghiamo con poca acqua.
In un’altra pentola lessiamo il sedano ed il resto della cipolla tagliati a cubetti.
Un minuto prima di terminare la cottura, uniamo le olive precedentemente denocciolate.
A questo punto, scoliamo e versiamo nella casseruola con il concentrato di pomodoro.
Uniamo i capperi, regoliamo con sale e pepe, aggiungiamo lo zucchero e bagniamo con l’aceto, lasciando cuocere per cinque minuti.
A questo punto la salsa è pronta.
Per la caponata classica: tagliamo le melanzane a cubetti,
friggiamole in una padella con un po' di olio di arachidi e saliamo.
Una volta cotte,
scoliamole,
assorbiamo l’olio con un po' di carta assorbente e uniamole alla salsa preparata precedentemente,
completando il piatto con delle foglie di basilico.
Per la caponata di zucca: tagliamo la zucca a listarelle grandi,
friggiamola in una padella con un po' d'olio di arachidi e saliamo.
Una volta cotta,
scoliamola,
assorbiamo l’olio con un po' di carta assorbente e uniamola alla salsa preparata precedentemente,
completando il piatto con della granella di pistacchio.
Granella di pistacchio, mmmmm.
Per la caponata di pesce spada: tagliamo a cubetti il pesce,
paniamolo con un po' di farina e friggiamolo.
Dopodiché rimuoviamo l’olio in eccesso con un po' di carta assorbente e uniamolo alla salsa.
Spolveriamo con un po' di mandorle tostate e tritate e qualche foglia di menta.
e qui su Blogger/Blogspot.
E perché non leggere moltissimo altro
tramite alcuni dei
tag qui sotto a fine testo
oppure attraverso le etichette in conclusione della colonna destra di questo blog
(se non cambierò le impostazioni grafiche)?
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- che ho potuto vedere tramite la frequenza della
Rupe Atenea,
Programma di una televisione catanese,
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