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domenica 3 settembre 2023

#Video «Il colore del sole» di Camilleri, la Sicilia di Caravaggio, Ranuccio Tomassoni da Terni, Alex Caminiti - E l'atrio della Prefettura di Agrigento

Con un testo di Andrea Camilleri

 

 

 

e una nota di Renato Guttuso

 

 

 

il libro «Natività» 

 

 

 

(del 2017




ed Interlinea è la casa editrice)

 

 

 

su Caravaggio

 

 

 

a cura di Filippo Maria Ferro,

 

 

 

un e-libro

 

 

 

un libro elettronico in pdf,

 

 

 

che avrebbe un riferimento a Maria

 

 

 

alla malinconia

 

 

 

alla pena ed  al mare dalla finestra,

 

 

 

Messina ed all'«Adorazione dei pastori»

 

 

 

una delle sue opere artistiche. 

 

 

 

Questo libriccino, 

 

 

 

questo piccolo libro a cura di un critico che ha collaborato e lavorato con Giovanni Testori, 

 

 

 

a cura di Filippo Maria Ferro. 

 

 

 

E riferimento alla natività ed al verde in una frase, 

 

 

 

tratta da un libro, 

 

 

 

un romanzo di Andrea Camilleri,

 

 

 

«Il colore del sole»

 

 

 

 (del 2007, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore), 

 

 

 

a quanto pare anche sulla distensione del Caravaggio, 

 

 

 

sulla breve tranquillità ritrovata nella sosta in Sicilia e sul manto verde di Giuseppe in questa natività,

 

 

 

nella «Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d'Assisi»,

 

 

 

rubato all'Oratorio di san Lorenzo, 

 

 

 

a Palermo,

 

 

 

nella notte fra il diciassette ed il diciotto di ottobre del 1969.

 

 

  

E volete visitare insieme al mio blog CMTempoLibero la Porto Empedocle (Ag- provincia di Agrigento)

 

 

 

di Andrea Camilleri,




la sua città natale?

 

 

 

Scrivetemelo su CMLibri su X, 

 
 
 

 

 

 

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E nel mio centro di Agrigento

 

 

 

nell’atrio del Palazzo della Prefettura di Agrigento

 

 

 

spero di andare all'inaugurazione dell’esposizione di un’opera donata dallo scultore e pittore Alex Caminiti del collettivo d’arte indipendente Gas, 

 

 

 

con temi ispiratori il viaggio e la migrazione. 

 

 

 

Sarà consegnato anche «Humilitas occidit superbiam»,

 

 

 

un ritratto del Caravaggio, 

 

 

 

di Michelangelo Merisi,

 

 

eseguito dallo stesso Caminiti,

 

 

 

che troverà posto nei saloni di rappresentanza del Palazzo della Prefettura e sarà più difficile vederlo lì e molto più facile domani. 

 

 

 

All’inaugurazione, oltre Caminiti, parteciperà tra gli altri anche il critico d’arte Andrea Guastella.

 
 
 
Non conosco nessuno di loro.
 
 
 
Caravaggio non giunge in Sicilia in vacanza di piacere, 
 
 
 
giunge da fuggitivo.
 
 
 
Da Roma era stato cacciato per aver ucciso un uomo, Ranuccio Tomassoni da Terni.
 
 
 
In Sicilia realizza quella che potrebbe anche essere definita la Natività povera di Messina, 
 
 
 
l'«Adorazione dei pastori»,
 
 
 
ma anche la «Resurrezione di Lazzaro» (con un riferimento al Vangelo di Giovanni, 11, 1 - 44),
 
 
 
custodite nel Museo regionale di Messina.
 
 
 
Non le ho mai viste e non sono mai stato in questo museo siciliano.
 
 
 
Dal dipinto ad olio su tela «Davide con la testa di Golia»
 
 
 
prende il titolo  l’installazione realizzata dal Collettivo Gas per il chiostro della Prefettura di Agrigento; 
 
 
 

«Humilitas occidit superbia

 
 
 

«l’umiltà sconfigge la superbia»

 
 
 
è infatti la scritta che, 
 
 
 
ridotta in sigla, 
 
 
 
campeggia sulla spada con cui, in quel dipinto, il giovane Davide ha appena troncato la testa di Golia
 
 
 
Vi assicuro che non è davvero facile leggere questa sigla nel dipinto.
 
 
 
Ma il Davide del quadro avrebbe le fattezze del Caravaggio più giovane, 
 
 
 
avrebbe più o meno il volto di un altro dipinto ad olio su tela, 
 
 
 
del «Bacchino malato».
 
 
 
Effettivamente più o meno i due volti sono relativamente simili.
 
 
 
Mentre il Caravaggio più avanti negli  anni, 
 
 
 
quello disperso tra la folla nell'olio su tela «Martirio di San Matteo» 
 
 
 
della chiesa di San Luigi dei Francesi, 
 
 
 
a Roma, 
 
 
 
è molto simile alla testa  di Golia.
 
 
 
Effettivamente ci sono le somiglianze anche se ci vuole tempo per individuarle.
 
 
 
E dunque il giovane artista ancora puro, 
 
 
 
ancora non contaminato dall’orrore dell’omicidio, 
 
 
 
uccide il  vecchio.  



Una scena «tremenda»,




anche se tranquilla.




E non so se il giovane diventi immagine allegorica dell’umiltà ed il vecchio della superbia.
 
 
 
E per Agrigento il Collettivo Gas ha predisposto un ritratto di Caravaggio, 
 
 
 
esemplato e modellato su un pastello di Ottavio Leoni, 
 
 
 
ora alla Biblioteca  Marucelliana di Firenze, 
 
 
 
notissimo in Italia in quanto un tempo effigiato sulla banconota da centomila lire, 
 
 
 
ed, ancora, una spada poggiata su una roccia e un’elsa scoperchiata simile a una nave dalla prua puntata verso il  mare, 
 
 
 
il divenire: 
 
 
 
un fonte battesimale, 
 
 
 
posto che il battesimo oltre che con l’acqua si amministra col sangue.
 
 
 
Forse ho visto in rete questo pastello. 
 
 
 
E non sono mai stato in questa biblioteca.
 
 
 
E dovrei ricordarmi della banconota da centomila lire, 
 
 
 
che qualche volta, raramente, utilizzavo.
 
 
 
E vedremo se gradirò quest'opera artistica che sarà mostrata domani,



partendo dalla considerazione che l'arte pittorica è immagine molto, ma molto più che parole.
 
 
 
E voi conoscete Michele Moschetto, Alessandro Follo, Sabrina Di Felice Gimaka design e Sadif art direction?
 
 
 
Io no. 
 
 
 
Ed ecco altro sulla Prefettura di Agrigento.
 
 
 
Buon lavoro all'ex prefetta di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, 
 
 
 
la quale anni fa si era occupata anche del Villa Sikania di Siculiana (Ag - provincia di Agrigento),
 


a Matteo Salvini, 
 
 
 
alla Lega di Attilio Fontana in Lombardia,
 
 
 
a Leonardo Lauricella. 
 


E non so dove sia la via della Libertà a Siculiana. 
 
 
 
Tribunale di Agrigento. E buon lavoro al Comitato «Giustizia sospesa» 
 
 
 
ed all’avvocato Vincenzo Vitello,

 
 
alla Prefettura di Agrigento ed alla Questura di Agrigento ed anche a Porto Empedocle.
 
 
 
Grazie a Giovanna Neri sul sito 
 
 
 
di informazione video di approfondimento «In 3 minuti»
 
 
 
a Torrossa, 
 
 
 
una libreria digitale in rete,
 
 
 
alla Fert e Moschetto, 
 
 
 
ad Irene Milisenda ed alla pagina «Cultura» 

 

 

 

di Grandangolo

 

 

 

ad Angelo Ruoppolo sulla pagina «Cultura»

 
 
 
 
 
 
dunque in televisione,
 
 
 
e ad AgrigentoOggi.



Presentazione delle opere d'arte domani, lunedì quattro di settembre di questo 2023, 
 
 
 
alle dieci del mattino.

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