Con un testo di Andrea Camilleri,
e una nota di Renato Guttuso,
il libro «Natività»
(del 2017,
ed Interlinea è la casa editrice)
su Caravaggio,
a cura di Filippo Maria Ferro,
un e-libro,
un libro elettronico in pdf,
che avrebbe un riferimento a Maria,
alla malinconia,
alla pena ed al mare dalla finestra,
a Messina ed all'«Adorazione dei pastori»,
una delle sue opere artistiche.
Questo libriccino,
questo piccolo libro a cura di un critico che ha collaborato e lavorato con Giovanni Testori,
a cura di Filippo Maria Ferro.
E riferimento alla natività ed al verde in una frase,
tratta da un libro,
un romanzo di Andrea Camilleri,
«Il colore del
sole»
(del 2007, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore),
a quanto pare anche sulla distensione del Caravaggio,
sulla breve
tranquillità ritrovata nella sosta in Sicilia e sul manto verde di Giuseppe in questa natività,
nella «Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d'Assisi»,
rubato all'Oratorio di san Lorenzo,
a Palermo,
nella notte fra il diciassette ed il diciotto di ottobre del 1969.
E volete visitare insieme al mio blog CMTempoLibero la Porto Empedocle (Ag- provincia di Agrigento)
di Andrea Camilleri,
la sua città natale?
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E nel mio centro di Agrigento,
nell’atrio del Palazzo della Prefettura di Agrigento,
spero di andare all'inaugurazione dell’esposizione di un’opera donata
dallo scultore e pittore Alex Caminiti del collettivo d’arte indipendente Gas,
con temi ispiratori il
viaggio e la migrazione.
Sarà consegnato anche «Humilitas occidit superbiam»,
un ritratto del
Caravaggio,
di Michelangelo Merisi,
eseguito dallo stesso Caminiti,
che troverà posto nei saloni di rappresentanza del Palazzo della Prefettura e sarà più difficile vederlo lì e molto più facile domani.
All’inaugurazione, oltre
Caminiti, parteciperà tra gli altri anche il critico d’arte Andrea
Guastella.
Non conosco nessuno di loro.
Caravaggio non giunge in Sicilia in vacanza di piacere,
giunge da fuggitivo.
Da Roma era stato cacciato per aver ucciso un uomo, Ranuccio Tomassoni da Terni.
In Sicilia realizza quella che potrebbe anche essere definita la Natività povera di Messina,
l'«Adorazione dei pastori»,
ma anche la «Resurrezione di Lazzaro» (con un riferimento al Vangelo di Giovanni, 11, 1 - 44),
custodite nel Museo regionale di Messina.
Non le ho mai viste e non sono mai stato in questo museo siciliano.
Dal dipinto ad olio su tela «Davide con la testa di Golia»,
prende il titolo
l’installazione realizzata dal Collettivo Gas per il chiostro della
Prefettura di Agrigento;
«Humilitas occidit superbiam»,
«l’umiltà
sconfigge la superbia»,
è infatti la scritta che,
ridotta in sigla,
campeggia sulla spada con cui, in quel dipinto, il giovane Davide ha
appena troncato la testa di Golia.
Vi assicuro che non è davvero facile leggere questa sigla nel dipinto.
Ma il Davide del quadro avrebbe le fattezze del Caravaggio più giovane,
avrebbe più o meno il volto di un altro dipinto ad olio su tela,
del «Bacchino
malato».
Effettivamente più o meno i due volti sono relativamente simili.
Mentre il Caravaggio più avanti negli anni,
quello disperso tra
la folla nell'olio su tela «Martirio di San Matteo»
della chiesa di San Luigi dei Francesi,
a Roma,
è molto
simile alla testa di Golia.
Effettivamente ci sono le somiglianze anche se ci vuole tempo per individuarle.
E dunque il giovane artista ancora puro,
ancora non contaminato dall’orrore dell’omicidio,
uccide il vecchio.
Una scena
«tremenda»,
anche se tranquilla.
E non so se il giovane diventi immagine allegorica dell’umiltà ed il vecchio della
superbia.
E per Agrigento il Collettivo Gas ha predisposto un ritratto di Caravaggio,
esemplato e modellato su un pastello di Ottavio
Leoni,
ora alla Biblioteca Marucelliana di Firenze,
notissimo in
Italia in quanto un tempo effigiato sulla banconota da centomila lire,
ed, ancora, una spada poggiata su una
roccia e un’elsa scoperchiata simile
a una nave dalla prua puntata verso il mare,
il divenire:
un fonte battesimale,
posto che il battesimo oltre che con l’acqua si amministra
col sangue.
Forse ho visto in rete questo pastello.
E non sono mai stato in questa biblioteca.
E dovrei ricordarmi della banconota da centomila lire,
che qualche volta, raramente, utilizzavo.
E vedremo se gradirò quest'opera artistica che sarà mostrata domani,
partendo dalla considerazione che l'arte pittorica è immagine molto, ma molto più che parole.
E voi conoscete Michele Moschetto, Alessandro Follo, Sabrina Di Felice Gimaka design e Sadif art direction?
Io no.
Ed ecco altro sulla Prefettura di Agrigento.
Buon lavoro all'ex prefetta di Agrigento, Maria Rita Cocciufa,
a Matteo Salvini,
alla Lega di Attilio Fontana in Lombardia,
E non so dove sia la via della Libertà a Siculiana.
Tribunale di Agrigento. E buon lavoro al Comitato «Giustizia sospesa»
ed all’avvocato Vincenzo Vitello,
alla Prefettura di Agrigento ed alla Questura di Agrigento ed anche a
Porto Empedocle.
a Torrossa,
una libreria digitale in rete,
alla Fert e Moschetto,
e ad AgrigentoOggi.
Presentazione delle opere d'arte domani, lunedì quattro di settembre di questo 2023,
alle dieci del mattino.
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