Anche perché c'è altro,
chissà se potrò andare alla degustazione di «manciari di strada» agrigentino,
di panelle,
Con i friggitori agrigentini al lavoro.
E chissà se riuscirò ad arrivare ugualmente agli spaghetti a mezzanotte con aglio,
con olio,
con peperoncino.
Ed anni fa avevo visto in televisione «ristofriggitori»,
il panino «ca meusa» schietta, maritata,
in mafalda,
le panelle,
le crocchè,
l'arancina,
i cannoli.
Questi concorrenti,
questi ristoratori,
questi friggitori palermitani,
qualcuno o qualcuna di loro anche a Mondello,
si chiamano Arianna, Davide, Noel, Giuseppe.
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e se, con il mio blog CMTempoLibero,
volete godervi la cucina siciliana agrigentina,
anche in via Atenea,
nel mio centro di Agrigento,
la strada dove potrei mangiare le crocchè e le panelle,
anche dopo lo «Urban Fest»,
la Festa non soltanto degli spaghetti aglio, olio e peperoncino,
delle panelle,
delle crocchè,
avete la possibilità di
scrivermelo lì sui cosiddetti social
network.
Inoltre,
attraverso alcune etichette a conclusione di questo testo
oppure
tramite tutti i tag alla fine della colonna destra di questo diario in rete,
in internet,
di questo blog,
potete leggere moltissimo altro.
Grazie alla pagina «Eventi»
del sito internet di informazione locale AgrigentoOggi.
E questa festa urbana,
inizia oggi,
il venerdì tre di maggio del 2024,
alle diciannove,
alle sette della sera primaverile ancora non buia o non così buia,
e continua anche quasi a mezzanotte.
Mentre avevo visto il mangiare di strada palermitano a «4 ristoranti»,
mangiare da strada di «Dainotti's»,
di «Roxy»,
di «Da Mimì»,
di «Mercato Il Capo».
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