Adatta ad un matrimonio la musica con l'organo.
E convincente e realistico il prete con un'inflessione leggermente emiliana.
«La quattordicesima domenica nel tempo ordinario» è una canzone del gruppo di cui racconta - anche - il film, «I Leggenda».
Una canzone cantata stonatamente - che, anche, non mi piace, è abbastanza fastidiosa.
E si può aggiungere che abbondano forse anche troppo le parolacce con battute che volutamente non fanno ridere.
Sembra finora abbastanza noioso questo film - anche se il finale «inchioda» di più allo schermo e sono anche riuscito a capire, tramite i titoli finali, che il film citato con la scena «Perché lo sai come si fanno i bambini?», se la ricordo bene, è del film «La vita agra» di Carlo Lizzani da un romanzo, dal romanzo omonimo di Luciano Bianciardi.
E la colonna sonora, probabilmente, è abbastanza in stile Sergio Cammariere anche se Lucio Gregoretti avrà aggiunto sicuramente del suo.
Chissà se per la malinconia della canzone di coda.
Piacevoli i brani «d'epoca» della pellicola e la canzone con le parole «E torno ancora e tornerò per sempre», di cui non sono ancora riuscito ad individuare il titolo.
E conoscete il Cantagiro, a cui si fa riferimento citando anche i Dik Dik?
Forse alcuni di voi conoscono probabilmente questo gruppo.
E che urlo di Marzio Barreca accanto al letto.
Troppo «fintamente elegante», invece, forse, la moda in quest'opera cinematografica con la sceneggiatura - la sceneggiatura originale - proprio di Pupi Avati.
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Come Epoche.
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