Stasera per me la giovane cantante empedoclina,
di Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento),
Claudia Iacono, in arte Ibla, già ad «Amici» di Maria De Filippi nel 2021, ed ora sul palco del
teatro Pirandello di Agrigento - che conosco bene -
con il concerto - progetto «Nu pirdiri lu cuntu»
ed un ricco repertorio dell’artista
licatese, di Licata, Rosa Balistreri.
Sto ascoltando «Li pirati a Palermu», poesia di Ignazio Buttitta musicata da Rosa.
E poi «Lu mercatu», molto interessante, con il tamburello e «lu puddricinu» che «fa ciciricicì».
«La virrinedda» sembra quasi per arrangiamento in quota Alessio Bertallot.
Se ho capito bene il significato di questa parola sarebbe questo, quello di un trapano, ed il testo è una poesia di Luigi Capanua.
Quindi «La siminzina», una delle storie tragiche, una ninna nanna tremenda, tanto tragica quanto «Mi votu e mi rivotu» (non mi piace quest'ultima nell'arrangiamento).
Firenze in «Malarazza» approdo più tranquillo rispetto alle tragedie precedenti.
«Terra ca nun senti»
con tutta la sua malinconia.
E «Mafia e parrini» all'inizio del concerto?
Probabilmente no e fa pensare a «L'onorevole» di Leonardo Sciascia secondo Gaetano Aronica.
Grazie ad Angelo Ruoppolo sulla pagina
della tv agrigentina Teleacras.
Concerto di Ibla con le canzoni popolari della Balistreri oggi, tredici di maggio di questo 2023, nel mio sabato, in teoria dalle venti e trenta, praticamente dalle ventuno, visto che ero ancora per strada quasi alle venti e cinquanta.
E l’empedoclina Claudia Iacono, in arte Ibla, aveva pubblicato anni fa il suo inedito «Libertad», scritto e composto da lei stessa, che si era aggiudicato il Premio speciale della gara, se ho capito bene cosa significa «contest», dedicato ai nuovi talenti di una radio, Radio Deejay, che si era svolto a Riccione.
Il contest musicale era stato condotto da Rudy Zerbi e Chicco Giuliani con la partecipazione di moltissimi talenti provenienti da tutta Italia; ed era stato Linus, patron, «padre» del festival e direttore artistico della radio, a premiare Ibla per il suo brano in lingua spagnola, a quanto pare con una atmosfera gitana.
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L’empedoclina Claudia Iacono, peraltro, è molto più giovane di me in quanto classe 1997 con poco più di venti anni in meno.
La cantautrice aveva racchiuso in un’unica frase il significato del brano: «l’amore non è mai rinuncia, l’amore è libertà».
Insomma...
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