Le «passeggiate» sui tetti di casa nelle commedie cinematografiche «La bisbetica domata» di Zeffirelli, «I nipoti di Zorro» e «Franco e Ciccio... ladro e guardia» - a volte anche con conseguenze

La «passeggiata»,

 

 

 

per così scrivere,

 

 

 

su un tetto di casa,

 

 

 

e dalla commedia teatrale «La bisbetica domata»

 

 

 

di William Shakespeare.

 

 

 

Il film, 

 

 

 

la commedia cinematografica «La bisbetica domata»,

 

 

 

del 1967,

 

 

 

di Franco Zeffirelli.

 

 

 

Non soltanto regia cinematografica per lui.

 

 

 

Non soltanto regista cinematografico, dunque.

 

 

 

Ma anche la sceneggiatura cinematografica.

 

 

 

Anche l'incarico di sceneggiatore cinematografico, 

 

 

 

insieme a Paul Dehn ed a Suso Cecchi d'Amico (Giovanna Cecchi).

 

 

 

E soltanto un anno dopo,

 

 

 

nel 1968,

 

 

 

una camminata sul tetto di una casa in «I nipoti di Zorro».

 

 

 

Ispirato al personaggio Zorro del romanzo «La maledizione di Capistrano»

 

 

 

di Johnston McCulley,

 

 

 

film e commedia del regista cinematografico Marcello Ciorciolini,

 

 

 

che è anche sceneggiatore con Roberto Gianviti,

 

 

 

con Vittorio Metz e Dino Verde.

 

 

 

Sono ugualmente loro gli autori del soggetto cinematografico.

 

 

 

Una sorta di «corsa»

 

 

 

sui tetti, invece,

 

 

 

con crollo di parte del tetto 

 

 

 

e caduta dei due protagonisti sia nel film zeffirelliano «La bisbetica domata»

 

 

 

sia in «Franco e Ciccio... ladro e guardia»

 

 

 

di due anni dopo,

 

 

 

del 1969,

 

 

 

del regista Marcello Ciorciolini.

 

 

 

Che ne è anche autore del soggetto e sceneggiatore con Amedeo Sollazzo.

 

 

 

Cade l'attrice cinematografica Elizabeth Taylor (Caterina) 

 

 

 

nella commedia zeffirelliana «La bisbetica domata».

 

 

 

Insieme all'attore cinematografico Richard Burton (Richard Walter Jenkins il suo vero nome e ruolo di Petrucchio).

 

 

 

E cadono due uomini,

 

 

 

i comici siciliani,

 

 

 

i comici palermitani Franco e Ciccio, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.

 

 

 

In «Franco e Ciccio... ladro e guardia».

   

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