Sono riuscito ad andare oggi a Siculiana (Ag - provincia di Agrigento)
alla seconda edizione del «Natale medievale nel borgo di Kalat»,
anche se non credevo di riuscirvi,
a godermi i «giochi»
di mani e danze con il fuoco al Giardino del Santuario del Santissimo crocifisso di Siculiana.
E conosco la piazza Umberto I.
Ed ho visto anche il disegno di una donna e dama «ghigliottinata»
all'uscita del Giardino del Santuario di Siculiana.
Qualcuno ha purtroppo vandalizzato quell'immagine promozionale.
E c'era lo scrivano.
Avete bisogno di carta medievale e di lume d'epoca per scriverne su WhatsApp ad un vostro amico che, forse,
non sa scrivere lettere o e-mail romantiche?
Oppure scoprire il ricamo medievale?
Vi consiglio, inoltre, di scoprire l'esterno della chiesetta,
credo in stile romanico,
accanto ad un murale con un pesce.
Mi sono, quindi, goduto le streghe,
che hanno interagito con me.
E la bottega del pittore.
Si scherzava anche,
con i cartelli,
sulla pulizia dai pidocchi e sul salasso.
Il vasaio ed il vaso da notte su misura da quattro tarì.
E sappiate anche che nel Medioevo esisteva a Siculiana il Castello di Kalat Sugul,
castello costruito dagli arabi,
ma purtroppo non esiste più,
un castello del Medioevo a Siculiana.
Del Medioevo in provincia di Agrigento.
E buon ricordo di Costanza Chiaramonte e Brancaleone Doria,
del matrimonio storico tra i due nobili,
del
1311.
I vicoli di Siculiana.
Ma anche i cortili di Siculiana ed il Palazzo Agnello.
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- come Natale e Borgo di Kalat.
Buon lavoro al Comune di Siculiana ed alla Proloco di Siculiana.
Ho visto l’alchimista e non ricordo il boia.
E sappiate che ho scritto su un alchimista,
sull'alchimista Paracelso su questa pagina così come la parola alchimista
mi fa ricordare il corso accademico della professoressa universitaria Maria Franca Frola all'Università cattolica del Sacro cuore di Milano sui romanzi «alchemici»
degli «Anni di apprendistato di Wilhelm Meister»
e degli «Anni di vagabondaggio di Wilhelm Meister»
di Johann Wolfgang von Goethe.
E non so davvero cosa ne penso del predicatore,
mentre mi è piaciuto lo spazio del monaco erborista (che mi aveva fatto pensare ai prodotti in vendita con le erbe all'Abbazia di Chiaravalle,
a Milano,
ben dopo Porto di Mare,
dei monaci benedettini).
E piacerà, forse, a molti incontrare l’esattore e la cartomante.
La cartomante mi fa pensare al film «Divinazioni»
di Leandro Picarella che avevo visto anni fa,
al cinema Ciak,
in via XXV aprile,
abbastanza vicino a casa mia,
nella mia carissima Agrigento,
anche su un cartomante,
e ne avevo scritto su quest'altra pagina.
E ricordo ancora un po' le danze medievali,
ma non avevo partecipato,
o avevo partecipato soltanto in parte.
E che cosa ne pensate degli scorci del borgo che avevate già visto su CMViaggi su CMTempoLibero,
per rivivere le immagini del passato?
L'orario ingresso è sempre lo stesso dell'anno scorso,
dalle diciotto e trenta alle ventuno e trenta.
Grazie al «Portale Sicilia»
dell'enciclopedia in rete Wikipedia,
ed alla pagina «Iniziative»
di AgrigentoOggi.
Buon lavoro al sindaco di Siculiana,
Buon viaggio nei profumi.
All'andata in auto mi ero goduto,
come spesso mi capita,
la natura di Montaperto e Giardina Gallotti,
i borghi cittadini di Agrigento,
ed il Monte Mele a Siculiana.
Ed al ritorno in auto a casa, invece,
altro tragitto e mi sono goduto il faro di Capo Rossello e la Scala dei turchi di Realmonte (Ag - provincia di Agrigento).
Dal Belvedere della Scala dei turchi con le stelle in cielo ed il mare un po' agitato.
La Villa romana di Realmonte ed il mare di Marinella,
nella Vigata/Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento)
di Andrea Camilleri.
E poi la luna,
la mezzaluna a Villaseta,
ad Agrigento.
E, poi, la volpe,
la volpe grigia «cittadina» alla fine di via XXV aprile,
qui ad Agrigento.
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