almeno nel trailer cinematografico,
per la colonna sonora cinematografica di Bowland,
del film «Gli immortali»,
su un padre,
già figlio dei fiori,
su una bambina,
su una figlia,
con l'attrice cinematografica non protagonista Maria Grazia Cucinotta,
della regista cinematografica,
della sceneggiatrice cinematografica Anne Riitta Ciccone,
che ha firmato anche il soggetto cinematografico di questo film drammatico,
a quanto pare,
uscito il venti di giugno del 2024,
con una durata cinematografica di cento e ventotto minuti,
e non soltanto la sceneggiatura cinematografica originale.
Mi incuriosiscono,
se non altro nel trailer di questo film italiano,
il racconto,
la presenza, forse,
di un ballo omosessuale fra due uomini.
Le altre attrici cinematografiche sono Gelsomina Pascucci (Chiara),
un personaggio cinematografico che ha una dimensione temporale,
perché la Chiara giovane, adolescente e, in lingua inglese, teenager,
è Beatrice Criniti;
e poi Pirjo Lonka (ho capito
che sia una donna dal fatto che il nome del personaggio è femminile, Alice),
quindi Flora Contrafatto (Nadia Pronto e, chissà,
se il nome indichi una prontezza che la contraddistingue
o sia un caso),
così come mi chiedo se possa avere altri significati il nome improbabile per una donna di Agave,
che fa pensare alla pianta grassa,
resistente anche con poca acqua,
tipica anche in Sicilia,
nel Sud dell'Italia,
una Agave impersonata da Giorgia Lorusso;
per concludere con Roberta Sardella che diventa Ludovica.
Gli attori cinematografici sono, invece, David Coco (Vittorio),
l'altro personaggio con una dimensione storica,
e Francesco Cauzzi è il Vittorio giovane;
il Dr. Vento di Gianmarco Bellumori,
per il quale mi chiedo per la terza volta se il nome del personaggio cinematografico sia casuale;
il secondo dottore del cast cinematografico è,
quindi, il dottor Prandini di Beniamino Marcone;
un nome classico è quello del Dioniso di Davide Valle;
un personaggio senza nome, infine,
è interpretato da Riccardo Lai.
Per quello che ricordo sembra incline e tenderebbe ai colori scuri,
alle tonalità scure,
la fotografia cinematografica di Leone Orfeo.
E non ha attirato la mia attenzione la scenografia cinematografica di Marinella Perrotta,
di Immacolata Amato.
Ricordo, invece, lontanamente
che fossero e sembrassero particolari i costumi cinematografici di Andrea Sorrentino.
sul gruppo CMMusica,
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su Hubhopper (audioprofilo)
oppure attraverso le etichette in conclusione della colonna destra di questo diario elettronico,
di questo diario in rete,
in internet,
di questo blog,
anche molto sul cinema,
sulla musica,
sulle colonne sonore cinematografiche.
E, dato che ho l'automobile ancora con una ruota a terra,
dato che sono in vacanza estiva,
considerato che i tempi sono di gran lunga molto più lunghi e lenti per fare tutto,
compreso andare dal gommista,
compreso, magari ed evenutualmente,
chiamare il servizio telefonico dell'assicurazione per avere il trasporto dell'auto dal gommista,
chissà se riuscirò ad andare al cinema,
purtroppo non posso andarci a piedi ai cinema di via via XXV aprile,
o, in bicicletta,
qui nella mia Agrigento,
perché questa pellicola non è in programmazione,
chi lo sa se riuscirò a far gonfiare la ruota,
o a farla sostituire,
entro domani,
per raggiungere una delle sala cinematografiche di contrada Cometi,
a Castrofilippo (Ag - provincia di Agrigento),
per raggiungere il cinema multisala ePlanet,
l'ePlanet Cinema,
del centro commerciale «Le vigne»,
per vedere questo film drammatico italiano questo mercoledì,
proprio domani,
il ventisei di giugno del 2024,
alle cinque e mezza del mio pomeriggio estivo,
alle diciassette e trenta.
Un film drammatico ambientato in chissà quale città d'Italia,
dunque, non soltanto disponibile al cinema King,
probabilmente di Palermo;
al cinema Ariston,
probabilmente di Catania;
al cinema Vasquez,
probabilmente di Siracusa.
Grazie alla pagina «Film»
del sito d'informazione cinematografica Movieplayer.
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