Al cinema di via XXV aprile,
nella mia Agrigento,
per la «Rivoluzione del cinema»,
che si potrebbe tradurre anche con «Rivoluzione cinematografica»
o «Rivoluzione al cinema»
c'è soltanto un film per me più o meno «insulso»
e non adatto a me,
che non voglio o non vorrei vedere,
«Me contro te - Il film: Operazione spie»,
l'ennesimo film della serie cinematografica di «Me contro te».
A Castrofilippo (Ag - provincia di Agrigento)
ce n'è uno che sembra interessante.
E potete seguirmi su CMLibri,
su CMLibri su X,
sulle altre reti sociali.
Forse, peraltro, vedrei questo film sulla Sicilia,
il quale sembra interessante
ed alle otto serali,
alle venti della sera primaverile oramai quasi estiva,
viene, appunto, proiettato «L'arte della gioia - Parte 2»,
con la regia cinematografica di Valeria Golino,
di Nicolangelo Gelormini,
con sceneggiatura cinematografica non originale della stessa Golino,
quindi qui anche con il ruolo di sceneggiatrice,
di Luca Infascelli,
di Francesca Marciano,
di Valia Santella,
di Stefano Sardo,
chissà se ambientato in Sicilia,
come la prima parte che avevo apprezzato notevolmente,
chissà se nuovamente con scene cinematografiche «calde»
e sexy,
come quelle che avevo visto nel primo capitolo cinematografico.
E chissà di chi la colonna sonora cinematografica.
«L'arte della gioia - Parte I»,
aggiungo,
di una casa di produzione cinematografica e televisiva di un gruppo televisivo mondiale.
E chissà se anche nel film italiano «L'arte della gioia - Parte 2»
si continuerà con le storie di lesbismo,
dal romanzo quasi omonimo,
«L'arte della gioia»,
di Goliarda Sapienza.
Sappiate anche che in via XXV aprile c'è il cinema Ciak.
Grazie ad Eleonora Degrassi,
sul sito internet cinematografico Cinematographe.
La «Rivoluzione cinematografica»
di cui vi avevo scritto sopra,
inoltre,
è «Cinema Revolution»;
«L'arte della gioia - Parte 2»
di Sky Original.
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