La Agrigento gastronomica del pistacchio di Raffadali dop,
del melone di Montaperto,
della mandorla di Agrigento,
dei cavatelli all'agrigentina,
della caponata di melanzane agrigentina,
del panino di san Calogero,
dei ciarduna agrigentini,
della minestra di san Giuseppe,
della cuccía di santa Lucia,
sulle quali e sui quali vi ho scritto sulle pagine CMGastroRicette,
ma anche CMRicette,
in questi anni,
così come su quanto scritto nelle prossime righe,
la Siculiana gastronomica dell'arancia di Ribera dop e del pistacchio di Raffadali dop,
della minestra di san Giuseppe,
del cuddiruni siculianese,
del pesce,
della lavorazione gastronomica del riso,
la Porto Empedocle del pistacchio di Raffadali dop,
del panino di san Calogero,
del pesce,
questi territori in cui si possono coltivare questi prodotti agricoli di origine protetta e questi prodotti ittici quali strategie di turismo enogastronomico hanno,
dopo la fiera «Identità golose»
di Milano,
laddove andavo,
a questa mostra enogastronomica?
Quali le alleanze con altri territori della Sicilia,
dell'Italia,
dell'Europa?
Quali gli eventi culturali per l'eccellenza agroalimentare di Agrigento,
di Siculiana,
di Porto Empedocle?
Che strategie hanno gli agriturismi agrigentini, empedoclini e siculianesi,
le ditte biologiche,
le aziende bio?
Grazie alla app Blogger Pro,
ad AgrigentoOggi.
Buon lavoro all’assessore siciliano all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea,
a Salvatore Barbagallo,
ma anche all’assessore siciliano al Turismo, sport e spettacolo,
ad Elvira Amata.
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