Ho appreso che Luca Crescente era stato pubblico ministero della Dda,
della Direzione distrettuale antimafia,
e che aveva avuto un ruolo fondamentale nel processo Akragas.
In media quasi dieci anni di carcere per ogni ergastolano,
se i conti matematici sono giusti e corretti,
dato che il processo si era concluso con venti ergastoli e quasi due secoli di carcere?
Quasi duecento anni,
uguali a due secoli,
diviso venti
uguale in media quasi dieci anni per ergastolano,
no?
Quali i crimini terribili,
tra cui quelli commessi dai carcerieri
agrigentini del piccolo Giuseppe Di Matteo,
nato a Palermo,
il diciannove di gennaio del 1981,
morto a San Giuseppe Jato (Pa - provincia di Palermo)
l'undici di gennaio del 1996?
Avevo letto la pagina dell'enciclopedia in rete Wikipedia in italiano su questo argomento,
interessante,
ma non spiegava tutto.
Ed ero stato lo scorso anno scolastico all'auditorium della scuola elementare di Comitini (Ag - provincia di Agrigento),
che diventerà Auditorium Luca Crescente della scuola elementare comitinese.
Ero stato lì per un incontro per uno studente o una studentessa con situazione particolare,
per gli scrutini scolastici della scuola in cui insegnavo l'anno scorso.
Io so bocciare,
in collaborazione con i colleghi professori,
se ci sono le condizioni,
così come so promuovere con il massimo dei voti,
se ci sono le condizioni.
E nelle scuole della provincia di Agrigento ci possono essere anche studenti,
a volte piuttosto giovani,
che nascono in famiglie di mafia,
in famiglie mafiose,
o studenti con genitori a giudizio in processi per mafia.
Ottimo che all'intitolazione dell'auditorium a Luca Crescente sia stata convocata anche la maggiorparte dei miei ex studenti della scuola media «Leonardo da Vinci»
di Comitini.
Grazie al sito internet di informazione AgrigentoOggi,
della provincia di Agrigento.
Nessun commento:
Posta un commento