Spero di pubblicarvi presto il video con la coccarda e corona di foglie dell'Anvcg,
della sezione della provincia di Agrigento dell'Associazione nazionale italiana vittime civili di guerra aps (associazione di promozione sociale, forse?).
Buon triste ricordo del dodici di luglio del 1943,
quando il professore Salvatore Contrino,
il professore Beniamino Sciascia,
perirono, morirono,
durante il bombardamento.
C'erano altri trecento e quaranta agrigentini, siciliani, italiani, europei,
che avevano trovato scampo nel rifugio sotto una basilica agrigentina.
Ed, insieme al mio blog CMTempoLibero,
volete visitare la basilica e chiesa di San Francesco d'Assisi,
la cui costruzione è di un periodo storico va dal XIV secolo dC fino al XVIII secolo,
la cui volta è stata riaffrescata nel 1946,
tutta Agrigento?
Buon ricordo storico triste del bombardamento degli americani su Agrigento, innanzitutto,
e, dopo un video su CMLibri su Twitter,
se volete visitare questa chiesa agrigentina oppure i luoghi della liberazione degli americani ad Agrigento,
già Twitter,
e sulle altre reti sociali,
seguirmi
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e
leggere moltissimo altro
attraverso alcune etichette a conclusione di
questo testo
oppure tramite tutti i tag alla fine della colonna
destra di questo diario elettronico,
in rete,
in internet,
di questo blog,
anche sulla storia
(se non cambierò l'impostazione grafica,
il che mi sembra improbabile,
anche se teoricamente possibile).
Buon lavoro a Giuseppe Scimè,
il presidente dell'Avcg della provincia di Agrigento,
alle Fabbriche chiaramontane,
della vicinissima via San Francesco,
alla Fondazione Orestiadi;
alla giornalista Giovanna Neri;
a Paolo Cilona;
a Calogero Pumilia;
a Beniamino Biondi.
Grazie al giornalista agrigentino Andrea Cassaro,
che me ne ha fatto sapere,
tramite la sottopagina «Incontri»
sulla pagina «Eventi»
del sito internet d'informazione locale siciliana Agrigento notizie.
E questo incontro su un evento storico nel mio sabato tredici di luglio del 2024,
ben dopo le sei e mezza della sera estiva,
le diciotto e trenta,
oltre le sette della serata,
le diciannove.
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