La Superdonna - già di Binder e Plastino nel 1959 - tramite la Rupe Atenea con kryptonite rossa in tv e la sceneggiatura di Rovner e Jessica Queller per «CMFumetti davanti alla tv»

Raramente non c'è molto altro sui canali televisivi agrigentini e siciliani del digitale terrestre e «CMFumetti davanti alla tv»

 

 

 

sta guardando l'episodio televisivo «Kryptonite rossa», 

 

 

 

l'episodio numero sedici,

 

 

 

il sedicesimo episodio della prima stagione,

 

 

 

della stagione televisiva numero uno di «Supergirl»,

con Kara Zor-El, 

 

 

 

che è Supergirl, 

della quale avevo scritto su questa pagina,

creata da Otto Binder,

dall'illustratore Al Plastino,

comparsa per la prima volta nel fumetto «The Supergirl from Krypton»,

 

 

 

sul numero 252 della rivista di fumetti «Action Comics»

 

 

 

del maggio del 1959,

 

 

   

ed ora in questo episodio della serie televisiva americana, 

 

 

 

episodio con sceneggiatura televisiva, 

 

 

 

con sceneggiatura di Robert Rovner,

 

 

 

di Jessica Queller.

Tramite alcuni tag qui sotto a fine testo 

 

 

 

oppure attraverso le etichette in conclusione della colonna destra di questo diario elettronico, 

 

 

 

in rete, 

 

 

 

in internet,

 

 

 

di questo blog, 

 

 

 

anche sui fumetti,

 

 

 

sulle serie tv,

 

 

 

sulle serie televisive,

 

 

 

potete leggere moltissimo altro.

E volete visitare, 

 

 

 

insieme al mio blog CMTempoLibero,

 

 

 

la chiesetta della Rupe Atenea di Agrigento, 

 

 

 

la chiesa della Rupe Atenea,

 

 

 

dal momento che, tramite il ripetitore televisivo della Rupe Atenea,

 

 

 

sto guardando questo episodio della serie tv americana?

Potete scrivermelo su CMLibri su Pinterest (pagina qua), 

 

 

 

su Hubhopper (audioprofilo),

 

 

 

su Anchor (link al profilo),

 

 

 

su X, 

 

 

 

già Twitter (pagina qua),

 

 

 

su Facebook (profilo),

 

 

 

su Tumblr (pagina), 

 

 

 

su Spreaker (qua la pagina),

 

 

 

su You Tube (pagina qui),   

 

 

 

 

su Instagram (eccomi qua) 

 

 

 

e sulle altre reti sociali 

 

 

 

così come avete la possibilità di seguirmi 

 

 

 

sia lì 

 

 

 

sia qui su Blogger/Blogspot. 

 

 

 

Grazie all'enciclopedia in rete Wikipedia, 

 

 

 

in italiano.

 

 

 

E «Supergirl» 

 

 

 

su un canale televisivo italiano che vedo davvero molto raramente, 

 

 

 

davvero pochissimo, 

 

 

 

su 20 Mediaset Hd.