Il film «The Flash»
accompagnato e «trainato» da Batman,
dall'Uomo pipistrello,
ma anche, in misura minore,
da Supergirl,
con soggetto cinematografico di John Francis Daley, Jonathan Goldstein e Joby Harold
e sceneggiatura di Christina Hodson.
E colonna sonora cinematografica di Benjamin Wallfisch.
Fino ad un certo punto è abbastanza noioso, ma poi «carbura» un po', anche con la colonna sonora che, tuttavia, non è nulla di particolare, senza infamia e senza lode, non colpisce affatto.
Ed ha anche l'hard rock.
Film che si era presentato prima relativamente piuttosto demenziale, ma poi migliora notevolmente.
Con il cambiamento del futuro spiegato con gli spaghetti ed, ehm, il parmigiano non importante per il discorso.
Ed il multiverso.
Citati «Ritorno al futuro»
con Marty McFly (Michael J. Fox),
ma anche Superman, Wonder Woman ed Aquaman.
E niente Justice League e Terminator o Supersirenetto.
Un difetto?
I protagonisti agiscono «a scompartimenti stagni», ognuno ha il suo momento, senza interagire troppo.
E prima o poi anche «Indiana Jones e il quadrante del destino» con Harrison Ford.
Non mi incuriosiva, invece, il nuovo Uomo ragno - Morales,
che mi sembrava troppo giovanilista,
«Spider-Man Across the Spiderverse»,
ma si sta rivelando anche vitaiolo.
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