ascolterà
le canzoni «Makumba»,
«Sono solo parole»,
«Glicine»,
per la gioia di CMGiardinaggio,
«Vuoto a perdere»,
cantate da Noemi in un concerto gratuito?
Una lettera che sto scrivendo:
Carissimo,
ecco la prima parte dell'ultimo messaggio che ti scrivo.
Scriverò la seconda parte,
suppongo molto più lunga,
che avrà anche a che fare con il futuro di anni,
ed altro,
non so quando.
Poi tacerò e starò in silenzio se non scriverai e risponderai.
Quel che voglio è il tuo bene,
un amore immenso dove l'amore non è l'emoticon con il cuore,
ma l'amore del prete,
del muezzin,
del rabbino,
eccetera,
per la sua comunità;
dell'amico per l'amico;
bene nella tua ricerca del senso della vita e della tua vocazione,
del tuo essere bisessuale o eterosessuale,
che cerchi in silenzio,
che dovrai trovare soltanto tu,
magari con più consigli e suggerimenti,
anche differenti.
Bene della ricerca del senso della mia vita,
della mia vocazione,
suppongo che sarò sempre all'incirca come sono e collaborerò a rifondare un'associazione omosessuale ad Agrigento prima o poi,
sperando che non ci siano l'Alzheimer ed il Parkinson di altri o di me stesso, nella mia vita.
Ero andato in crisi anche io.
Oggi verrò nella tua città e, se hai ancora fastidio per me,
ti metto le mani letteralmente avanti fino alle diciotto (oramai non più,
non è accaduto)
o,
visto l'orario,
un'altra volta,
mi dai colpi alle mani senza farmi male per far passare il tuo fastidio verso di me.
Nulla di più.
Starò in silenzio.
Se sei impegnato sarà per un'altra volta.
C'erano sentori ed accenni al mio eventuale fare del male nelle tue ultime parole.
Sappi che c'erano anche circa vent'anni fa ed io avevo smentito quell'uomo con la realtà non essendo accaduto nulla di malvagio e dimostrandogli che erano soltanto sue paure immotivate.
Ieri mi è stato comunicato il battesimo della mia nipotina, credo di avere capito a Pioppo (se non sbaglio a Monreale),
forse a Palermo,
il ventinove agosto.
La strada,
diceva la moglie di mio cugino,
è la Sciacca - Palermo.
Un mio amico in vacanza ad Agrigento,
che CMViaggi vorrà fare girare per la Sicilia,
era disponibile al cambiamento di programma il ventinove e ne discuteremo,
lui è aperto ai cambiamenti,
per quanto riguarda me e lui.
CMViaggiArte andrà - con lui andremo -
alla mostra con quel brutto quadro di Caravaggio a Sciacca e CMClassica al Teatro lirico trapanese non so quando,
fra il ventuno ed il trenta agosto.
Qualunque cosa,
anche una semplice conoscenza terra terra,
si costruisce in due sulla roccia,
dice e scrive CMLibri.
Padre Gagliano aveva letto il passo biblico della casa costruita sulla sabbia al matrimonio di una mia cugina settimane fa ed aveva anche commentato che si può essere soli anche nei matrimoni.
Dopo le diciotto,
oramai impossibile,
me ne andrò ai miei impegni,
incontrare una persona che potrebbe diventare uno dei miei pochi amici,
il concerto di Noemi (molto meglio del concerto gratuito su Ennio Morricone a Realmonte stasera),
altro.
Ho tanti pensieri per la testa anche io.
Una voglia enorme di fare,
a poco a poco,
vedendo le difficoltà pratiche e mettendomi le mani sui capelli per «costruire»
in queste situazioni di difficoltà.
Ma vorrò riuscirci.
A differenza di ventiquattro anni fa,
quando avevo dovuto rinviare la mia tesi per delusione amorosa.
Ma credo di riuscire a dominarli,
i pensieri in testa,
a volte no,
ma sono là a bassa intensità.
Con molto realismo cerco di non fare diventare le persone icone e fantasmi nella mia testa,
le paure superabili e risolvibili,
mi affido con cervello e dialogando a chi vuole il mio bene,
al Dio che ci aiuta,
ma ha anche piani che non ci piacciono per le nostre vite ed inquietanti.
Non ti voglio male,
sappilo.
Che la pace sia con te,
con chi era con te nel tuo passato (che faccia la pace con te, se il caso,
ed io so almeno di uno,
se è vero quanto raccontatomi),
la pace con chi sarà con te,
la pace per il cappellano veneto addetto alle campane,
sposato con una donna,
che aveva fatto in tempo a vedere quella immagine di Pax Christi che avevi condiviso e che avevo ricondiviso
(chissà se quell'uomo aveva ricondiviso virtualmente quelle campane dato che il parroco non voleva
ed io lo avevo invitato a parlare e dialogare con il parroco per farle risuonare quella sera),
la pace per l'ebreo Jack Max,
che conosco da anni,
che vive in Israele,
uomo sposato con una donna,
che ogni venerdì mi invia il suo «Shabbat shalom»
da anni,
che mi racconta quando ha paura di attacchi aerei o di come va in zone relativamente di confine con zone conflittuali.
La pace sia con un uomo della nostra provincia ad un'ora da me che ha la casa popolare con pareti e tetto che rischiano,
per cui dovrei andare di più in crisi e impegnarmi molto,
ma molto di più.
Dovrei impegnarmi insieme ad un ex segretario di una mia scuola,
che fa politica in quel paese della casa popolare,
anche con pareti esterne pubbliche che cadono giù.
In una «via Padre Puglisi»....
Padre Gagliano mi ha fatto vedere una cappella Padre Puglisi nella sua chiesa di San Giuseppe lavoratore a Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento)
ed il suo orto con papaya e zucche già giganti.
Suo padre era agricoltore,
mi ha detto mia zia.
Purtroppo il sindaco di quel paese del poveretto si appoggia ad un giornalista televisivo agrigentino per la sua comunicazione e tutto diventa mediaticamente un successo e bellissimo e stupendo e la povertà di un omosessuale che non sarà mai il mio amore,
forse anche dei suoi coinquilini,
non diventa e fa notizia....
Considera che ciò che ha causato il litigio dei fastidi fra di noi numerose settimane fa era la velocità da imprenditore e ristoratore che hai,
la cultura lenta da insegnante che ho,
la quale vede i progressi e la crescita anche molti anni dopo.
C'erano avvisaglie del ritorno di questa velocità nelle nostre ultime comunicazioni.
Ti chiedo di provare a rallentare per migliori rapporti,
mentre io nella mia vita accelererò un po'.
Considera che io non so ancora molto di te,
persino nemmeno se hai due o tre figli,
suppongo siano due,
nemmeno se hai nipoti,
e non potevo scrivere di sì ad una passione «negativa»
del «tronca con tutti e con tutto»
e di altro - che dà pensieri nella testa -
senza nemmeno sapere di te e senza che tu sappia della mia vita,
di tutta la mia vita.
Con il tempo ho capito che era quello che mi avevi preannunciato per settembre,
il tuo creare una situazione di amore,
ed a me era sembrato qualcosa di strano,
ma non te l'avevo espresso purtroppo.
Mi hai dato delle scuse soltanto dopo e le ho accettate ben volentieri godendo della fiducia riacquisita (fiducia e parole simili, diceva il mio professore universitario di Linguistica generale in Cattolica a Milano,
probabilmente vicino a Cl,
a Comunione e liberazione, Eddo Rigotti,
hanno la stessa origine di fede).
Anche se sembra ti abbia raccontato molto,
non è così (compresa la coincidenza dei nomi fra ventiquattro anni fa ed oggi,
un doppio,
una doppia lettera dell'alfabeto),
c'è ancora molto e ci vorranno mesi e mesi,
forse anni,
se lo vorrai,
per cose terra terra,
una semplice conoscenza,
meno dell'amicizia,
eventualmente per l'amicizia.
La montagna,
il monte o le colline,
potrebbero creare il topolino o forse no,
forse un'amicizia preziosa o chissà cosa.
Un uomo sposato con donna dopo il nostro litigio,
quando sono diventato libero,
mi aveva fatto finalmente capire come siete voi sposati con donne,
la necessità sempre di un colloquio paterno e rassicurante da parte mia,
essere spiccio e dire quello che si cerca,
cosa che non avevo fatto né con te né con lui.
Lui è andato via dalla mia vita finora,
come tutti gli altri in questi miei mesi di vita,
probabilmente perché avete paura del mio andare a parlare in carcere con quel detenuto di Cosa nostra in un carcere d'Italia.
Pazienza,
conoscerò persone dell'associazione antimafia Libera e di Addiopizzo,
forse ritornerete nella mia vita un giorno.
«Paure»
è il riassunto dei miei ultimi mesi di vita da febbraio in poi,
paure di altri che ho sentito e percepito nella mia vita,
poco poco e pochissimo pochissimo anche paure mie (ma pochissimo),
a cui ho risposto proteggendovi al massimo.
Seguirà il secondo ed ultimo messaggio non so quando.
Spero che tu capisca che sono un uomo fondamentalmente buono che vuole il tuo bene,
a partire dalla ricerca di una nostra semplice conoscenza.
Scusami se ti avevo dato circa due giorni per l'invio dell'ultimo messaggio.
Purtroppo non ci riesco per impegni mei.
Ci vorrà di più.
Ma perché non ti crei profili potetti da password oppure una cartella protetta con un «catenaccio» virtuale e password per i tuoi messaggi più intimi e personali da non condividere proprio con nessuno e nessuna,
messaggi soltanto tuoi,
oppure messaggi e-mail con password,
se si possono creare?
Ma perché non chiedi a qualcuno o qualcuna di chiederti come va ed incoraggiarti quando fa molto caldo sul tuo luogo di lavoro,
poco prima di inziare a lavorare?
Buona serata.
Tutte queste date senza anno hanno a che fare con il 2025.
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