Concordo con le parole della deputata Ida Carmina,
mia parente da parte di nonna e di nonno,
ed aggiungo che i ragazzi e gli studenti devono studiare e lavorare a scuola molto seriamente affinché non abbandonino la scuola e si confrontino con gli insegnanti imparando e vivendo il luogo - scuola,
non ci sia dispersione educativa,
ma acquisiscano un tentativo di educazione alla legalità,
alla cultura dei secoli e della storia, delle «storie»:
«La scure del Governo – ha spiegato la deputata Ida Carmina – colpisce in modo indiscriminato
province come Catania, Palermo, Messina, Siracusa, Agrigento, Ragusa,
Caltanissetta ed Enna, territori in cui la scuola è l’ultimo presidio
contro l’abbandono dei giovani, la dispersione educativa e le derive
della criminalità organizzata.»
Ci sarebbero meno derive della criminalità organizzata,
verso la criminalità organizzata;
non ci sarebbero,
magari,
derive della criminalità organizzata?
Ci sarebbero maggiori tentativi di approdi alla cultura della legalità,
alla cultura «buona»,
contro la cultura «cattiva»
e l'incultura?
Si è sollecitato,
inoltre,
anche un piano straordinario di stabilizzazione dei docenti
precari.
«La scuola deve essere la massima priorità se vogliamo davvero combattere la criminalità organizzata e lo spopolamento dei nostri territori.»
Buon lavoro dopo le vacanze estive agli studenti delle scuole europee,
delle scuole medie italiane, siciliane,
anche di Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento);
di Agrigento;
della scuola media Garibaldi di Agrigento che frequentavo quando avevo undici, dodici e tredici anni;
agli studenti ed agli insegnanti delle scuole superiori,
dal liceo classico all'alberghiero;
al liceo scientifico;
al liceo delle scienze umane;
al liceo linguistico;
al liceo artistico;
al liceo musicale;
al liceo sportivo;
al ragioneria;
al geometra,
alle scuole ad indirizzo turistico,
eccetera eccetera;
al liceo classico e musicale Empedocle della mia Agrigento,
al liceo ed alla scuola superiore che avevo frequentato.
Buon lavoro,
a chi può,
anche sulle reti sociali,
in internet,
in rete,
a favore della cultura della legalità e della cultura «davvero buona».
Grazie ad AgrigentoOggi.
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