Gli ingredienti - non soltanto per Ferragosto - sono: quattrocento e cinquanta grammi di orecchiette fresche,
centoventi grammi di piselli novelli,
duecento grammi di mazzancolle sgusciate e pulite,
mezzo scalogno fresco tritato,
due cucchiai di olio extra vergine d'oliva,
un cucchiaio di mandorle,
quanto basta - q. b. di prezzemolo fresco tritato,
qb di sale,
q. b. di pepe nero.
Cominceremo tostando le mandorle in una padella antiaderente,
finché non saranno dorate.
Scalderemo l'olio in una padella insieme allo scalogno,
soffriggeremo ed aggiungeremo i piselli novelli,
poi un mestolo d'acqua.
Uniremo il prezzemolo,
saleremo e peperemo a piacere e cuoceremo per tre - quattro minuti.
In una pentola con acqua salata abbondante faremo cuocere le orecchiette ed aggiungeremo,
negli ultimi tre minuti di cottura della pasta,
le mazzancolle (le taglieremo a metà nel senso della lunghezza e lasceremo unita la coda).
Scoleremo le orecchiette e le mazzancolle,
infine, li aggiungeremo entrambi nella padella e li faremo mantecare insieme ai piselli.
Decoreremo, dunque, i piatti con una spolverata di mandorle tostate.
E... serviremo e... gnam!
Ed acquistati in un supermercato di via Madonna degli Angeli,
i piselli novelli surgelati da produzione integrata, questa volta nella confezione in plastica da mille grammi,
da un chilo,
un kilogrammo.
E volete visitare la Agrigento rispettosa dell'ambiente, della produzione integrata e del biologico insieme al mio blog CMTempoLibero?
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