Ieri sera ho sentito le bestemmie di alcuni studenti qui a Porlezza, in provincia di Como, vicino alla scuola elementare.
Sgignazzavano e ridacchiavano sguaiatamente mentre bestemmiavano.
Si è smarrita la serietà.
Altro che liberazione dopo la «guerra» non ancora finita contro il coronavirus Covid-19.
Dopo la Liberazione del 1945 si viveva quasi sicuramente e probabilmente molto meglio.
Qui non si vive molto meglio.
Per fortuna non insegno più qui.
In questi anni a Menaggio ed a Porlezza ho sentito bestemmie.
Ieri sera un grigionese svizzero di lingua tedesca era in telefonata internet con me, come ogni sera, e le ha ascoltate anche lui.
Troppa spazzatura ieri qui a Porlezza.
Prima area con i cassonetti piena di spazzatura.
Mi rifiuto di sporcare e vado avanti.
Seconda anche.
Mi rifiuto nuovamente di sporcare.
Terza accanto alla scuola elementare senza molti rifiuti.
Proprio lì i bestemmiatori.
E pensare che alla scuola media di Lugano centro, di Cassarate, in un bagno mesi fa i bidelli si lamentavano per alcune scritte.
Sfido io le scuole italiane a non trovare scritte in bagno, ma anche cose molto peggiori.
Svizzera. E ho ascoltato dopo mezzogiorno il radiogiornale svizzero.
Nessun morto e nessun nuovo contagio in Ticino.
Soltanto nove nuovi contagi in tutta la Svizzera.
Ottimo!
Davvero ottimo e possono ancora migliorare.
Iniziativa sul confinamento svizzero. Mi chiedo cosa voteranno i miei amici svizzeri all'iniziativa sul «confinamento» svizzero, alla «Begrenzungsinitiative».
Un mio amico bavarese - svizzero ha pubblicato un foglio informativo - pubblicitario di parte sul suo status su Whatsapp e ne sono venuto a conoscenza.
Confini svizzeri con l'Italia. Karin Keller Sutter deve mettere su carta in maniera chiarissima che dal tre giugno a metà giugno valgano almeno le stesse regole per i confini svizzeri con l'Italia così come per i confini svizzeri con Germania, Austria e Francia.
Una questione di correttezza per gli svizzeri a cui è permesso andare in Francia, Germania e Austria.
Non è davvero corretta una diversità di trattamento fra gli svizzeri a cui sia permesso entrare in Italia con dati Covid-19 della Lombardia non ancora buoni e fra gli svizzeri a cui sia permesso andare in Francia, Germania ed Austria.
Almeno uguaglianza di trattamento fra chi ha il permesso di attraversare la frontiera con l'Italia e chi ha il permesso di attraversare le frontiere con Francia, Germania ed Austria, cara Karin Keller Sutter?
Italia. E sulla riapertura dei confini regionali un servizio radiofonico, un servizio radiofonico svizzero molto chiaro.
Forza e coraggio alle regioni della Toscana (che ha chiesto un rinvio delle riaperture dei confini regionali italiani) e di Lazio, Campania, Sardegna e Sicilia nella «guerra» contro la riapertura indiscriminata con dati lombardi Covid-19 non ancora buoni. I cittadini di queste regioni «isolino» i lombardi e li tengano a distanza e lontani da loro se il governo nazionale di Giuseppe Conte, Francesco Boccia e Roberto Speranza continuerà ad ostinarsi su questa politica del tre giugno insieme ad Attilio Fontana ed a Giulio Gallera. «Guerra» dei cittadini che continua contro i «polmoni da macello» in presenza di dati Covid-19 della Lombardia non ancora rassicuranti.
Forse sarebbe auspicabile un'apertura molto limitata delle frontiere regionali ed un rinvio come chiesto dalla Toscana? Un'apertura differenziata delle frontiere regionali della Lombardia con alcune aperture molto «limitate» per la Lombardia? Ad esempio aperture per la Lombardia soltanto per chi ha parenti in altre regioni italiane? Se ne potrebbe discutere in maniera pacata. Ancora ci sono due giorni.
Vorrei anche ricordare al governo nazionale che queste regioni italiane dalla Toscana alla Sicilia sono fra le più popolate...
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