Non ho mai avuto particolari situazioni sulle piste ciclabili o in strada qui a Porlezza,
in Lombardia sul lago di Lugano,
ed a Carlazzo vicino al Lago di Piano,
oppure a Lugano (Gandria, Castagnola, Cassarate, Lugano Nord e centro di Lugano).
Spero di pubblicarvi presto le foto di questi mesi in bici, a gennaio/febbraio a Lugano e fino a poche settimane fa a Porlezza/Carlazzo. Se ci riuscirò.
E volete visitare tutti questi territori, Agrigento compresa, in bici insieme al mio blog CMViaggi?
Vi basta contattarmi sulle reti sociali.
Ed ora la storia che ha dato il via a questo articolo con l'invito alla calma a San Leone (Agrigento)
ed alla ricerca di una convivenza «pubblica» tranquilla.
Fatto di cronaca quotidiana: Spinto fuori dalla pista ciclabile, cade e resta ferito: informatore scientifico in ospedale.
Probabilmente all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
La «convivenza» fra ciclisti e passanti o famiglie a passeggio o agrigentini che portano a spasso il proprio cane - lungo la pista ciclabile di San Leone, frazione balneare della città di Agrigento -
non sarebbe mai stata semplice.
Io non sono mai stato in bici lì,
soltanto da passante e non posso commentare perché non ne sarei in grado.
Buona ricerca della convivenza comunque!
Conosco, invece, il tratto ciclabile fra la città di Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento)
e Marinella,
la «vera» Marinella camilleriana.
Anche lì difficoltà comunque!
Spiagge di San Leone. Ma cambiamo argomento.
Ho visto una foto ed è deprimente!
A cosa servono le associazioni ambientaliste agrigentine?
Buon lavoro alla polizia municipale di Agrigento,
un lavoro non fatto di strombazzanenti mediatici, anche nazionali,
bensì lavoro quotidiano di ogni giorno e non molto costoso.
La foto è di una spiaggia invasa dai rifiuti: incivili in azione a San Leone,
la frazione balneare di Agrigento.
Buona fase tre a tutti ed a tutte dell'emergenza Covid-19 agrigentina!
Nessun commento:
Posta un commento