Ho letto sull'eremo di san Calogero,
nel centro della mia Agrigento,
a quel tempo si chiamava Girgenti,
eremo che dovrebbe essere stato,
nel 1852,
per decisione dell'amministrazione dei Borboni,
dell'amministrazione borbonica,
un ospedale per il ricovero e la cura delle prostitute infette da malattie veneree.
E l'undici di settembre del 1854 l'intendente Scrofani avrebbe minacciato di «fare piazzare tale stabilimento nella Casa comunale».
Il trentuno di ottobre del 1854 il comandante in capo dell'Esercito in Sicilia,
il principe di Satriano,
avrebbe ordinato che «l'ospedale meretricio»
tornasse nell'eremo di san Calogero.
E l'otto di luglio del 1857 il cosiddetto «Ministeriale»
avrebbe acconsentito che il cosiddetto ospedale meretricio fosse aggregato all'Ospedale civile di Girgenti.
A spese del Comune di Girgenti,
comprese quelle del mantenimento.
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