L'Accademia Michelangelo, Lello Casesa ed i portatori di San Calò nella sua festa

Non sapevo che ad Agrigento all’Accademia delle belle arti Michelangelo ci fosse 

 

 

 

un incontro sulla festa di San Calogero, 

 

 

 

una delle più antiche tradizioni popolari della Sicilia che, anche quest’anno, seppur in modo minore, subisce, come l’anno scorso, le restrizioni imposte dalla pandemia Covid.

 

 

 

Forse lo si voleva così, semi-pubblico, e forse è stato giusto così. 

 

 

 

L’iniziativa culturale è stata organizzata da Lello Casesa, storico cultore delle tradizioni popolari, che aveva commentato:

 

 

 

«L’incontro di quest’anno è stato incentrato sui portatori di San Calò, i veri protagonisti ed il fulcro centrale della festa di San Calò. Sono loro, infatti, giovani, adulti e anziani, gli elementi più caratteristici della festa, e, senza di loro, non avrebbe alcun significato caricare sulle spalle il simulacro tra le strade della città al suono della campanella e dei tamburi».

 

 

 

Verissimo, importantissimi i portatori di San Calò ed i tamburi.

 

 

 

Ed hanno partecipato un assessore regionale, l'ultimo ex sindaco di Agrigento e uno degli ultimi ex sindaci di Agrigento. 

 

 

 

Notizia resa nota dalla televisione agrigentina Teleacras.

 

 

 

E volete assistere prima o poi alla festa di San Calogero insieme al mio blog CMTempoLibero?

 

 

 

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