Ammoniaca per dolci per i taralli di Racalmuto (citati da Camilleri) di «Giusina in cucina» - E la sera del festival dedicato a questa specialità gastronomica

In «La prima indagine di Montalbano» 

 

 

 

di Andrea Camilleri ci sarebbero 

 

 

 

i taralli di Racalmuto (Ag - provincia di Agrigento): 

 

 

 

un ristorante, Vigata, 

 

 

 

e poi i templi di Montelusa/Agrigento e Caltanissetta (praticamente 

 

 

 

la ss 640),  

 

 

 

«cavatuna al suco di maiali condito con pecorino» (sugo di maiale e pecorino, gnam!),

«sasizza alla brace» (salsiccia alla brace) 

 

 

 

ed, infine, i biscotti «del posto, semplici, leggerissimi 

 

 

 

e ricoperti» di zucchero, i taralli.

 

  

«Sinni mangiò tanti da provare vrigogna»

 

 

 

E volete anticipare ad Agrigento, 

 

 

 

a Porto Empedocle, 

 

 

 

a Realmonte e Siculiana (Ag- provincia di Agrigento) 

 

 

 

il clima del Festival del tarallo di Racalmuto nei prossimi anni insieme al mio blog CMTempoLibero e poi visitarlo? 

 

 

 

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Grazie a Gaetano Ravanà sulla pagina «Cultura» 

 

 

 

della tv agrigentina Teleacras.

 

 

 

E come vi è sembrata la megatorta con i taralli di Racalmuto?

 

 

 

del maestro pasticciere Lillo Defraia, cavaliere del lavoro ed ambasciatore della pasticceria, 

 

 

 

in via Garibaldi e piazzetta Francesco Crispi? 

 

 

 

 Ed ammoniaca per dolci per i taralli di Racalmuto di «Giusina in cucina».

E sappiate anche che Agrigento è la mia città e, soprattutto, la città di Lello Analfino e dei Tinturia, 

 

 

 

protagonisti delle musiche di «Giusina in cucina» con Giusina Battaglia su Food Network,

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Grazie soprattutto a Giuseppe Maurizio Piscopo su Sicilia on press (ma non molto informativo), ma anche a Giulia Ubaldi su Il giornale del cibo ed a Sikan Grains (un po' più informativi) ed al più informativo, per così dire, A' luna (e sono CMRicette su Facebook e potete seguirmi là).