Il sedere maschile in «Si salvi chi può» - con soggetto di Dhèry, Tchernia, Jurgenson, Modo, Jurgenson, Carmet e Clément e sceneggiatura di quasi tutti loro con Colette Brosset - visto su una tv agrigentina - E la «Marsigliese» e la colonna sonora di Gérard Calvi

Fra i doppiatori di questo film anche Stefano Sibaldi ed il palermitano Gianfranco Bellini - che avevano recitato in un altro film, in un film pirandelliano, 

 

 

 

«Pensaci, Giacomino!».

 

 

 

Tratto, appunto, proprio da Luigi Pirandello e qui 

 

 

 

con la regia cinematografica di Gennaro Righelli 

 

 

 

con sceneggiatura di Guglielmo Giannini.

 

 

 

Un altro dei doppiatori, a sua volta, Pino Locchi, ha recitato a teatro in «L'uomo, la bestia e la virtù».

 

 

 

E chi fra gli autori ha avuto l'idea del sedere maschile per «Si salvi chi può», 

 

 

 

visto su una tv agrigentina?

 

 

 

Proprio tramite il ripetitore televisivo della Rupe Atenea,

 

 

 

qui ad Agrigento in via Minerva. 

 

 

 

Pellicola con soggetto cinematografico di Robert Dhéry, Pierre Tchernia, Albert Jurgenson, Michel Modo, Claude Clément e Jean Carmet.

 

 

 

Invece la scrittura della sceneggiatura è condivisa con Colette Brosset da quasi tutti loro - tranne Claude Clément. 

E non c'era soltanto la «Marsigliese», bensì anche la colonna sonora di Gérard Calvi.

  

 

 

E volete visitare una città, la mia, Agrigento, in cui sono stati girati film e ci sono cantanti e gruppi musicali abbastanza noti (ma non ancora autori di colonne sonore), insieme al blog CMTempoLibero?

 

 

 

Potete scrivermelo sui miei profili sociali CMMusica su Twitter (sono CMMusicaBlog là), 

su Pinterest (anche qui CMMusicaBlog - con foto e, forse, video), 

 

 

su You Tube (videoprofilo), 

su Hubhopper (il mio profilo audio qui),

su Podcaster (audioprofilo),

 

 

 

su Tumblr (profilo) e sulle altre reti sociali,  

 

 

 

seguirmi sia lì sia qui su Blogger/Blogspot 

 

 

 

e leggere moltissimo altro tramite alcuni dei tag e delle etichette qui sotto a fine articolo oppure tramite tutti i tag alla fine della colonna destra di questo blog (se non cambierò l'impostazione grafica).

 

E questo è un altro film che ho visto recentemente su questo canale televisivo agrigentino,

 

 

 

che si chiama AgrigentoTv.

 

 

 

Una televisione locale agrigentina dunque.

Grazie all'enciclopedia in rete Wikipedia.