Vorrei partecipare domani ad «Uno slancio alla solidarietà»
della scuola di folklore e tradizioni popolari «I fiori del mandorlo»
Uno spettacolo di beneficenza che servirà a raccogliere beni di prima necessità da donare
alla Mensa della solidarietà di Agrigento.
Ed andrò, dunque, all’appuntamento della «Tenda Lo slancio» della Comunità missionaria Porta aperta.
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«Uno slancio alla solidarietà» in programma domenica, undici di giugno di questo 2023,
alle undici e trenta e per me non è tanto tardi.
Grazie alla pagina «Eventi»
di «Cosa fare in città»
di Agrigento Notizie.
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Non ero andato
- la domenica ventitre di aprile di questo 2023 -
al terzo anno consecutivo della manifestazione sportiva nazionale di Coppa Italia Giovanile Xco, ma ricordo di essere andato almeno una volta o due in uno o due degli anni passati.
Ad organizzare l’evento, ormai tappa,
tappa fissa di Coppa Italia di bici, era stata ancora una volta la «Scuola di ciclismo nella Valle» della Asd Racing Team Agrigento,
un'associazione, questa associazione sportiva dilettantistica, con il contributo del Comitato regionale Fci Sicilia - Federazione ciclistica italiana della Sicilia o Federciclismo Sicilia - e con il patrocinio dell’Assessorato allo sport e turismo della Regione Sicilia.
Si era partiti la mattina del sabato ventidue alle undici a Casa Sanfilippo - anche con il ballo dei ragazzi della Scuola di folklore e tradizioni popolari «I Fiori del mandorlo»
e nel pomeriggio si era dato spazio alla prova del percorso ed alle verifiche.
La domenica mattina dalle otto si era entrati nel vivo della manifestazione con la partecipazione dei rappresentanti di venti regioni italiane con i rispettivi comitati regionali, per un totale di circa trecento atleti del panorama regionale e nazionale che si erano date battaglia per il titolo di società.
Il percorso disegnato dal direttore organizzativo fuoristrada, Totò D’Andrea, aveva un’altimetria di cento e cinquanta metri ed una lunghezza di tremila e cinquecento km ed il tracciato, rispetto alle precedenti edizioni, aveva subito delle piccole varianti che lo avevano reso ancora più tecnico.
La partenza lancio era avvenuta sull’asfalto della Sp 4 - la Strada provinciale 4 - alle spalle del fu tempio di Giunone,
poi gli atleti avevano iniziato il percorso tecnico in fuoristrada su area boschiva del Parco archeologico Valle dei templi,
ma anche su boschi della Forestale.
Credo di avere percorso quel tragitto.
Sarebbero state presenti le autorità istituzionali regionali ed il presidente nazionale della Fci, Cordiano Dagnoni, accompagnato dai componenti della struttura tecnica nazionale italiana, Paolo Zanesi e Ignazio Saia.
Già dal venerdì sarebbe stato presente, per la visione del percorso e per uno stage con i ragazzi siciliani, il tecnico nazionale Mirko Celestino.
Grazie a Gaetano Ravanà sulla pagina Sport di Teleacras.
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