Marcella Carlisi: «In consiglio comunale non arriva la proposta di delibera sulla gestione pubblica dell’acqua, con i pareri dei dirigenti. In compenso arriva il commissariamento» dell’Ati, «ma la colpa è dei Comuni, di chi ha temporeggiato e di chi non approva. Ne abbiamo parlato con i capigruppo a maggio», ma «ancora non è all’ordine del giorno del consiglio comunale, oberato da debiti fuori bilancio».
Perché il Consiglio comunale di Agrigento non velocizza al massimo sull'acqua finalmente pubblica moltissimi anni dopo il referendum nazionale su questo tema?
«I Consigli comunali – conclude la Carlisi – sono disertati dalla maggioranza dei consiglieri, si è perso il conto delle sedute finite prima di cominciare per mancanza di numero legale. Chi è che comanda sui dirigenti che dovrebbero redigere proposta nei modi dovuti e dare i pareri?»
Votiamo benissimo alle prossime elezioni comunali di Agrigento...
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