I cortometraggi e documentari in proiezione alla seconda serata del Sicilyfarm Festival: «Questa è la mia bici» di Enzo Musumeci Greco, cortometraggio, italiano così come «Questo mondo non è il mio mondo» di Ciro Mattei, un videoclip.
Dal Cile, invece, «El niño y la montaña» di Santiago Aguilera, corto d'animazione. Da Taiwan in Asia, inoltre, «In This Land We’re Briefly Ghosts» di Chen-Wen Lo, cortometraggio.
«Fuor d’acqua» di Alessandro Marano, uno dei tre altri cortometraggi italici, insieme a «Love Is Love», con sottotitoli in inglese, di Alessia Pischedda e «America» di George ve Gänæaard ed Horia Cucută.
Oltr'alpe dalla Francia «Dinosaurs: The True Story» di Paul-Louis Aeberhardt, uno dei due corti d'animazione francesi insieme a «The Stained Club» di M. Lopez, S. Boucly, M. Ciesielski, A. Jaunet, C.S. Peang e B. Viguier.
Gli ultimi due filmati nostrani sono «Kaleidoscopio» di Veronica Di Nocera e Valerio Matteu, un videoclip, e «La bellezza imperfetta» di Davide Vigore, cortometraggio.
Infine «The Heartbeat Of Life» di Giuseppe Malpasso, documentario Usa.
I dicumentari Ifad con il cuoco Rubio sono «Recipes for Change: Kak-Ik (zuppa di tacchino)» del Guatemala e «Recipes for Change: Foglie di moringa con cocco» dello Sri Lanka.
Un servizio tv con intervista è andato in onda al videogiornale di Teleacras, una televisione locale.
Tutte le Info sul luogo del Sicilyfarm Festival e sull'orario e le regole nell'articolo di ieri.
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