di Edgar Allan Poe,
del 1842:
Impia tortorum longas hic turba furores
Sanguinis innocui, non satiata, aluit.
Sospite nunc patria, fracto nunc funeris antro,
Mors ubi dira fuit vita salusque patent.
the Jacobin Club House at Paris.]
La traduzione del testo in inglese,
in lingua inglese,
suppongo in lingua inglese americana del tempo,
è:
«[Quartina composta per le porte di un mercato da erigere sul sito della Casa club giacobina a Parigi.]
Da questo racconto di Poe il film dell'orrore,
il film horror 📽,
a quanto mi risulta di pubblico dominio,
«Il pozzo e il pendolo»,
del 1961,
di cui si è occupata la Mgm,
film del bel regista cinematografico,
del produttore cinematografico, Roger Corman,
con sceneggiatura cinematografica non originale,
a quanto pare molto innovativa,
di Richard Matheson,
con colonna sonora cinematografica di Les Baxter,
doppiato da Emilio Cigoli,
con Luana Anders (Catherine Medina),
con il doppiaggio cinematografico in italiano di Fiorella Betti;
con Mary Menzies (Isabella Medina),
con Charles Victor (Bartolomeo Medina),
con Patrick Westwood (Massimiliano),
il cui doppiatore cinematografico è stato qui Luciano De Ambrosis;
con una tortura,
con un'isola.
L'almanacco letterario dal diciannove di gennaio del 1809,
la data di nascita di Edgar Allan Poe ed Andrea Camilleri,
e del sette di ottobre del 1849,
quando Poe morì.
I racconti polizieschi di Poe ed i romanzi e racconti polizieschi di Camilleri.
I gialli psicologici.
Vorrei approfondire
sul racconto «La sigla»
pubblicato nel 1998,
di Andrea Camilleri,
dalla raccolta di racconti «Un mese con Montalbano»,
con l'assassinio del mendicante Calorio,
a quanto pare,
che avrebbe vissuto nel relitto di un'imbarcazione sulla spiaggia di Marinella,
vi assicuro
che non ce ne sono
sulla vera spiaggia di Marinella,
a Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento).
Il commissario Salvo Montalbano lo avrebbe conosciuto
perché si sarebbe già fermato spesso a parlare con lui
di romanzi,
di letteratura,
come ha scoperto CMRomanzi, CMRacconti, CMLibri.
Magari anche di letteratura americana,
aggiungo io?
La polizia scientifica avrebbe rivelato
che la vittima Caloriu avrebbe avuto
il tempo di tracciare
sulla sabbia la sigla «POE»,
con le lettere maiuscole,
prima di morire e lasciare questa terra.
Del resto sembra facile
scrivere
una sigla di appena tre lettere.
O no?
Il commissario «vigatese» Salvo Montalbano avrebbe capito
che il povero Caloriu
avrebbe voluto
lasciargli
un messaggio,
facendo riferimento proprio allo scrittore americano,
al suo testo di cui scrivo nelle prossime righe.
Vorrei dedicarmi,
infatti,
anche al racconto breve «Manoscritto trovato in una bottiglia»,
di Poe,
pubblicato per la prima volta il diciannove ottobre del 1833,
tradotto anche
da Elio Vittorini,
approfondire anche su questo racconto americano.
Cosa avrebbe trovato
questo commissario catanese Salvo Montalbano proprio nel relitto abbandonato a Vigata?
Un messaggio in una bottiglia,
con più fogli,
chissà se simile o no
a quello della canzone «Message in a Bottle»,
del 1979,
del gruppo pop - rock - reggae dei «Police»,
di Sting.
Secondo me no,
perché non credo
ci possa essere
una storia simile
a quella di tutta la vita di Caloriu,
persino con il nome dell'assassino tra le righe.
In «Manoscritto trovato in una bottiglia»,
invece, a quanto sembra,
l'isola di Giava,
in Indonesia;
il passeggero - narratore di una nave da carico diretta verso le Isole della Sonda,
che non conoscevo,
nell'arcipelago malese.
C'è l'imbarcazione.
La bonaccia e la tempesta.
Una grande onda,
la nave,
la tolda.
Un vecchio svedese,
il capitano,
i suoi secondi,
il sonno,
le cabine,
i danni alla nave,
il timone fracassato,
la nave ingovernabile,
il Polo Sud,
i raggi del sole,
lo spegnersi dell'astro,
la schiuma non più prodotta del mare in tempesta,
le acque tropicali,
nemmeno fossero le acque atlantiche del film «Titanic»,
con la nave che vaga nelle tenebre.
In «Manoscritto trovato in una bottiglia»
sarebbe minacciata
da onde gigantesche.
Un gigantesco galeone nero su un'onda immensa,
il precipizio,
la nave misteriosa,
il nascondino,
che qui non sembra un gioco;
gli uomini decrepiti,
la nave fantasma - carcere e prigione,
le correnti,
un memoriale e manoscritto,
un vortice.
E la bottiglia.
Quanto alla vita reale di Poe ed ai suoi dintorni vorrei approfondire
sullo stop all'uso di oppio,
sulla tossicodipendenza dopo la morte di Virginia Clemm,
sul «regno delle ombre»,
su Dio in un suo scritto,
sulle ipotesi sulle relazioni extra-coniugali,
sul «Signore aiuta la mia povera anima»
Volete visitare,
insieme al mio blog CMTempoLibero,
da Boston,
da Baltimora,
le città di nascita e di morte di Poe,
da tutto il mondo,
la Porto Empedocle/Vigata di Andrea Camilleri,
la Marinella camilleriana?
Se volete,
scrivetemelo
su CMLibri,
su CMMusica,
sulle reti sociali,
seguitemi
sia lì
sia qui
su Blogger,
su Blogspot,
leggete
moltissimo altro
su questo mio blog
sui racconti,
sui libri,
sulla letteratura americana,
sulla letteratura siciliana,
sulla letteratura italiana,
sulla letteratura,
sulle colonne sonore,
sulle colonne sonore cinematografiche,
sulla musica,
sul cinema,
sul tempo libero,
condividete
questo mio contributo testuale
grazie ai cancelletti #CMLibri #CMMusica #CMTempoLibero #CMRacconti #CMColonneSonore.
Grazie al sito internet d'informazione agrigentina Scrivo libero,
al motore di ricerca Ecosia,
al «Portale Letteratura»
di Wikipedia,
ad Internet Archive,
alla biblioteca in rete WikiSource in inglese.
Ho visto «Il pozzo e il pendolo»
su una televisione, Euro Tv,
che, purtroppo,
non posso più vedere
sulla tv digitale terrestre.
Nessun commento:
Posta un commento