Nella chiesa di san Giuseppe,
nel centro di Agrigento, 
almeno due set di riprese,
a quanto mi risulta,
 
di riprese televisive,
almeno due set televisivi,
uno di miniserie televisiva,
di cui vi scrivo nelle ultime righe,
la quale miniserie lavora anche
in piazza Gallo,
in via Atenea. 
Dovrebbero essere bloccati 
i lavori dell’ex ospedale, 
dedicato a San Giovanni Battista dei teutonici, 
che ospiterà l’università di Agrigento.
Buon lavoro al presidente del Consiglio comunale di Agrigento, 
a Giovanni Civiltà,
nel ricordo anche nella stanza che fu del giudice Rosario Livatino; 
al professore Fabrizio Micari, 
all'Università di Palermo, 
anche nella gestione della tesi di laurea dello studente canicattinese. 
Magari da conservare, 
questa tesi universitaria, 
in quello che fu il suo ufficio dell’ex palazzo di Giustizia di Agrigento.
Buone visite agli studenti, 
chissà se ancora pochi, 
accompagnati e scortati dai loro insegnanti, 
sperando che rimangano in religioso silenzio, 
lo spero e me lo auguro davvero,
o con alcune parole e senza urla e risate inopportune,
nell’ufficio del giudice ragazzino.
Buona visita didattica a loro all’ultima stanza posta sulla destra del corridoio, 
del primo piano di piazza Gallo, 
nel centro di Agrigento,
seguendo queste indicazioni toponomastiche, 
laddove era iniziata 
la carriera del giudice Livatino. 
Per dieci anni, 
dal 1979 al 1989, 
a quanto mi risulta,
quello studente, 
lavorò là. 
Grazie al sito internet d'informazione agrigentina, siciliana ed italiana AgrigentoOggi.
La miniserie tv è
«Il giudice e i suoi assassini».
 
Nessun commento:
Posta un commento