Mentre donna Giannetta, ancora in sottana, e con le spalle e le braccia
scoperte e un po’ anche il seno (più d’un po’, veramente) si racconciava
i bei capelli corvini seduta innanzi alla specchiera, il marchese don
Giulio del Carpine finiva di fumarsi una sigaretta, sdrajato sulla
poltrona a pie del letto disfatto, ma con tale cipiglio, che in quella
sigaretta pareva vedesse e volesse distruggere chi sa che cosa, dal modo
come la guardava nel togliersela dalle labbra, dalla rabbia con cui ne
aspirava il fumo e poi lo sbuffava.
è l'incipit letterario della novella «La fedeltà del cane»
di Luigi Pirandello,
pubblicata il venti di novembre del 1904 sulla rivista «Il Marzocco»,
queste sono le prime parole.
Dalla raccolta di novelle «La vita nuda»,
del 1922,
di «Novelle per un anno».
non fumate,
smettete
di fumare.
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