Sono rimasto disgustato da una foto che ho visto, da alcuni che nella mia città, Agrigento, hanno preferito assembrarsi davanti agli uffici comunali di via Atenea, al palazzo dei Filippini, per ottenere notizie e buoni.
È intervenuto un esponente politico del movimento «Mani libere» e si è rivolto all’assessore alla Solidarietà sociale ed al sindaco di Agrigento a proposito di comportamenti nei supermercati.
L'assessore Gerlando Riolo ha dovuto purtroppo girare personalmente tutti i punti vendita convenzionati per controllare che tutto fosse a posto.
Forse si dovevano coinvolgere le suore della Mensa della solidarietà e la Caritas di Agrigento visto che, riguardo agli assembramenti, ci sarebbe stato un boom di presenza e molti sarebbero stati «extracomunitari» e sembra che non tutti avessero compreso i turni da fare. Le suore hanno lavorato con questi migranti e devono anche essere bravissime a spiegargli che qui siamo in Italia e gli assembramenti non sono possibili e la distanza fra le persone deve essere di almeno un metro.
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