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lunedì 27 aprile 2020

Boicottaggio dei prodotti lombardi e piemontesi? Compreremo Centrosud? Il prossimo autunno non mi faccio più «imprigionare» in terra settentrionale e rimango per decenni nel Meridione o all'estero? Governo in forte perdita di popolarità e pressato dalla vera democrazia? Rischio crollo per il M5s? Esigo dal Pd l'apertura delle frontiere ed il ritorno dal Nord al Sud da metà maggio, altrimenti posso non votarli - I dati ticinesi e comaschi e un guarito bergamasco in coma in Lombardia e svegliatosi con la lingua siciliana

Esigo l'apertura della frontiera di Oria di Valsolda per tutti al massimo entro martedì diciannove maggio, fra quasi un mese. Ed un ritorno programmato da metà maggio dei meridionali dal Nord al Sud. Hanno tanto tempo per far migliorare i dati di Lombardia e Piemonte. Se Giuseppe Conte dal diciannove maggio non mi fa andare in Svizzera a convivere con uno dei miei amori cerco di farmi assumere lì e passo ugualmente la frontiera con il foglio per il lavoro. Anche uno stage. E vorrei che mio padre ed io tornassimo presto in Sicilia. 

Il Pd è avvertito. O mi fa passare la frontiera per andare nella Svizzera francese e fa tornare in maniera programmata i meridionali dal Nord al Sud dell'Italia entro fine maggio oppure non li voto più, forse per tanti anni e decenni. Abbiamo ancora una democrazia e credo che Luca Zingaretti sia una persona moderata e pacata ed in grado di capire che quella programmazione della fase due necessita di una revisione serena e pacata per evitare che io avvii boicottaggi dei prodotti lombardi e piemontesi e che l'anno prossimo non vada nella mia amatissima Morbegno, in Valtellina e non mi faccia più «imprigionare» in Lombardia.  Che io faccia domande per le scuole l'anno prossimo nella mia Agrigento. 

Del resto non serve una commissione scientifica per capire che ieri si è venduta aria fritta in ora di punta e che non si sono istituite mesi fa zone rosse in provincia di Bergamo anche quando non era necessaria la commissione scientifica, bensì - esagero - forse persino un bimbo di due anni che guardava il telegiornale con le molte bare. E perché non si sta istituendo la zona rossa in provincia di Milano? Non mi sembra che sia necessario un comitato scientifico per capire che quei dati di Bergamo siano stati particolari e che questi dati di Milano sono particolari. Basta guardare un telegiornale. 

Ed eccovi qualcos'altro. Reparto di Rianimazione a Palermo, sente accenti siciliani. Ettore Consonni, sessantuno anni, nuovo coronavirus, ospedale Civico di Palermo per mancanza di posti in Lombardia. Forse la Lombardia doveva mandare ancora più pazienti in Sicilia invece che nelle rsa, nelle residenze sanitarie assistite lombarde? Doveva sfruttare di più la solidarietà piuttosto che chiudersi nell'individualismo?

Per lui reparti di Terapia intensiva e di Malattie infettive.

Intanto - lunedì ventisette aprile - otto nuovi casi in Ticino e cinque morti. Confronto: otto in Ticino contro 52 nella provincia di Como. Più di sei volte di più.  Settimane fa le posizioni erano più o meno invertite. Tutto qui è stato semplicemente rallentato non con misure geografiche, ma con misure nazionali per risolvere colpevolmente in misura nazionale problemi che erano soprattutto locali. E non si è stati molto severi con alcuni territori. Tutti abbiamo regole severe, ma qualcuno le ha purtroppo meno severe di altri. Mi auguro che la giustizia bergamasca - che aveva speso tantissimi soldi nelle indagini sul caso di Yara Gambirasio - indaghi sulla puntata di «Report» sulla mancata istituzione della zona rossa in provincia di Bergamo e sulle eventuali responsabilità del governo Conte e del governo regionale Fontana. E che la Procura della Repubblica di Milano indaghi sulle responsabilità del governo Conte e del governo regionale Fontana sulla situazione Covid-19 in provincia di Milano. E che le Procure della Repubblica piemontesi indaghino sulle responsabilità del governo Conte e del governo regionale Cirio. Spero che il Sud e il Centro Italia si rivoltino democraticamente contro questo piano nazionale che non tiene assolutamente conto delle singole situazioni locali. Spero che Luca Zingaretti si faccia sentire altrimenti - lo ripeto - rischia di perdere il mio voto. Molta protesta rispettosa e democratica, lo spero, magari con «Bella ciao» suonata con mestoli e pentole, per la mia Liberazione dalla Lombardia verso la Svizzera francese. La politica ha già cominciato a protestare e mi auguro lo faccia molto efficacemente. Del resto il professor Giuseppe Conte non è il professore Romano Prodi, sicuramente molto migliore e più adatto a passare alla storia. Ora, intanto, Zingaretti intervenga per farmi andare a vivere per decenni in Svizzera. Nei Grigioni un mio amico andrà dal barbiere mercoledì prossimo ventinove aprile. Non il primo giugno. La situazione era e non è la stessa in Sicilia/Calabria e in Lombardia/Piemonte. La Calabria aveva soltanto un nuovo infetto ieri. Invece che moltissimi della Lombardia. La Sicilia  con le tre grandi città di Palermo, Catania e Messina e tante città grandi aveva ieri la metà dei nuovi contagiati della provincia di Como. Giuseppe Conte rischia di diventare molto impopolare (e con lui rischiano l'impopolarità Fontana e Cirio ed il confindustriale Bonomi) e di fare perdere il Pd  ed il Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni se il Parlamento non interviene. Non si possono bloccare  in casa persone in Calabria e Sicilia per mesi o siciliani come me e calabresi e campani, lucani, eccetera in Lombardia e in Piemonte. Il Movimento Cinque Stelle rischia un tracollo nel Meridione e purghe elettrlorali? Sono davvero avvisati. 

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