Tre cadaveri, tre morti senza nome e cognome, hashish, il mare, le spiagge di mezza Sicilia comprese San Leone, Porto Empedocle e Torre Salsa.
Cinque Procure della Repubblica siciliane, tra cui la Procura della Repubblica di Agrigento diretta da Luigi Patronaggio, un ipotesi di traffico di stupefacenti.
Fitto riserbo investigativo, Dda, Direzione distrettuale antimafia di Palermo.
Un quotidiano catanese.
Droga direttamente dal nord Africa fino alle coste siciliane e non solo e chissà quanti consumatori ci sono in provincia di Agrigento ed in Sicilia, in Italia, nella Ue ed in Europa.
Tanti Lillo e cardinali e politico siciliano del film «Johnny Stecchino»?
Cadaveri sulle spiagge di Cefalù, Castel di Tusa, Termini Imerese (Pa - provincia di Palermo) e Licata.
Il procuratore capo di Patti (Me), Angelo Cavallo, reti di comunicazione dei trafficanti di droga, un sistema «Thuraya» senza utilizzare le classiche reti telefoniche.
Altro che il 5G cinese e Huawei.
Un erede di Andrea Camilleri potrebbe scriverne.
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