Al laboratorio d’analisi dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento e tra poco anche all'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca le apparecchiature per esaminare i tamponi per il nuovo coronavirus! Benissimo! Lì lavorava mia madre ad Agrigento ed ha lavorato una mia cugina. Buon lavoro al direttore amministrativo dell’Asp di Agrigento, Alessandro Mazzara, e sono sicuro che ci sarà il responso in poche ore, forse anche per capire chi ha bisogno di essere trasferito o meno. Ottimo che i dati non siano più analizzati a Palermo come fino ad oggi.
E buon lavoro anche al direttore sanitario Gaetano Mancuso. Ottimo che i test «molecolari» siano di ultima generazione «che rileva la presenza del virus direttamente dal tampone respiratorio. E’ una metodica rapida e possiamo analizzare 80 campioni al giorno», come ha affermato il dottore Giuseppe Friscia. Non conosco queste tre persone e Friscia non lavorava lì quando c'era mia madre, prima al vecchio ospedale San Giovanni di Dio, accanto alle mie scuole negli anni Ottanta e Novanta, e poi al nuovo di contrada Consolida. Ero stato la scorsa estate l'ultima volta in questo laboratorio. E potete leggere moltissimo altro tramite i tag qui sotto!
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