Lettori fissi

You Tube: CMMusica, CMLibri, CMViaggi e CMGiardinaggio!

Seguite CMViaggi su Pinterest

Spotify for Podcasters - CMViaggi, CMLibri, CMRicette, CMMusica e CMSalute

CMViaggi CMLibri CMRicette CMMusica CMSalute

CMLibri su Tumblr

CMLibri su Tumblr

Bloglovin' - CMTempoLibero - CMRicette

Bloglovin' Follow Follow

sabato 30 maggio 2020

Benvenuti nelle isole con norme molto stringenti in questa «guerra» che continua... Cari Musumeci e Solinas, insegniamo ai viaggiatori lombardi che non siamo «carni e polmoni da macello» e come si fanno rispettare regole molto rigorosamente? Quarantena e tampone anche per loro?

Speriamo che Nello Musumeci preveda quarantena obbligatoria per quattordici giorni e tampone obbligatorio per  i lombardi o persone provenienti da tutte le altre regioni italiane all'inizio della loro vacanza o del loro soggiorno in Sicilia. Ovviamente la vacanza e il soggiorno dovranno essere più «lenti» e superiori a quattordici giorni. 

Con la salute non si scherza o si sghignazza. La salute è importantissima. Non siamo carne da macello di turisti lombardi o di altre regioni. 

Del resto io in Sicilia ho quarantena e tampone obbligatori e non capirei come i lombardi e i provenienti da altre regioni italiane non debbano essere obbligati allo stesso trattamento dei siciliani che ritornano a casa. 

E vedranno come si fanno rispettare le regole. Possono cominciare a prenotare, se turisti, alloggi per più di quattordici giorni in bed and breakfast, alberghi e altre struttire  per rimanere in isolamento per quattordici giorni. Altrimenti non vengono. Se non venissero, non ci mancherebbero questi lombardi o questi turisti di altre regioni.

Queste regole si potrebbero applicare anche ad altre regioni italiane come la Sardegna di Solinas.

Quanto ai turisti comaschi, troverebbero regole molto più rigorose. La movida agrigentina, ad esempio, si conclude alle ventuno e trenta con la vendita di alcool e la chiusura dei locali alle ventiquattro. A Como nessuna ordinanza. 
 


I controlli delle forze dell'ordine sembrano molto più rigorosi e ci sono state molte multe in provincia di Agrigento. 
 
 
 
Gradirei che le multe fossero fatte anche ai viaggiatori di altre regioni che non rispettano le regole in provincia di Agrigento e in Sicilia. Qui a Porlezza (Co) molti non indossano le mascherine per strada. 
 
 
 
In provincia di Agrigento probabilmente sarebbero multati. Probabilmente hanno moltissimo da imparare per rigore e rispetto delle regole.

Norman Gobbi, amministratore del Ticino, stasera si lamentava della programmazione scandalosamente non dialogante dell'Italia sulle frontiere, mentre la Svizzera ha già programmato da tempo la riapertura totale con Francia, Austria e Germania a partire dal quindici giugno.


E Gobbi faceva riferimento ai dati di alcune zone rosse d'Italia (quasi sicuramente si riferiva alla Lombardia) con dati Covid-19 otto volte superiori al Ticino.

Nessun commento:

Posta un commento