Per tutti noi non medici specialisti un po' arabo. Tumore alla mammella, l’Asp 1 di Agrigento - l'azienda sanitaria provinciale agrigentina - ha avviato l’esame di agobiopsia stereotassica all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento e a breve anche all'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, un nuovo strumento che, in caso di mammografie sospette, è in grado di effettuare delle biopsie - che cosa sono? - in una fase spesso estremamente precoce cioè quando non è ancora presente un vero e proprio nodulo e, pertanto, non è possibile fare diagnosi con altre metodiche o procedure bioptiche.
Si tratta dell’esame di agobiopsia stereotassica che, grazie a nuove apparecchiature controllate in maniera computerizzata e al personale dell’unità operativa di Radiodiagnostica del San Giovanni di Dio, incrementa i percorsi diagnostici evitando all’utenza di doversi recare fuori provincia per effettuare prelievi di tessuto in caso di sospetta neoplasia mammaria. Più o meno credo di avere capito un po'.
L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento fra le poche realtà siciliane ad aver già adottato la micro procedura d’indagine. Ovviamente soddisfatti il direttore generale, Alessandro Mazzara, ed il direttore sanitario, Gaetano Mancuso, e il direttore del Dipartimento di Scienze radiologiche Asp, Angelo Trigona.
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