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sabato 2 maggio 2020

I dati giornalieri siciliani e complessivi (anche calabresi, valdostani e lombardi) - Il biglietto per l'Isola, le mascherine, Porlezza, il Ticino e Conte

In Sicilia i dati giornalieri: diciannove positivi e purtroppo rapporto molto negativo fra guarito (soltanto uno) e tre morti. Tre ricoveri in ospedale in meno. 

La Sicilia, ma anche le altre regioni del Mezzogiorno, hanno un impatto più contenuto di questo nuovo coronavirus. L’Isola è, in rapporto alla popolazione residente, la seconda regione con il minor numero di tamponi positivi: cinquantotto ogni centomila abitanti (meglio soltanto la Calabria con conquantaquattro virgola otto). Ottimo, davvero ottimo! 

Il dato medio nazionale è di trecentoundici positivi ogni centomila abitanti, e nelle regioni più colpite si superano i cinquecento positivi ogni centomila abitanti: Valle d’Aosta ottocento settantatre virgola nove; Lombardia seicento ottantaquattro virgola nove.

La Sicilia, inoltre, è anche la seconda regione con il minor numero di deceduti: quattro virgola due ogni centomila abitanti (meglio ancora una volta la Calabria, con tre virgola nove).

E cambiamo argomento. Speriamo che il biglietto per tornare in Sicilia non mi costi più del rimanere qui. Sono deluso dal governo Conte. Speriamo che non faccia furbate politiche per trasformare in grandi affaristi le compagnie aeree e i venditori di mascherine. 

Già qui a Porlezza le mascherine sono gratuite soltanto per i residenti. E chi non è residente e aveva avuto la polmonite prima del Covid-19 oppure non è residente e deve lavorare in Ticino può andare in Ticino a respirare virus. E portarlo qui a Porlezza senza mascherina gratuita. Non chiedo necessariamente la mascherina gratuita o a cinquanta centesimi, non chiedo l'aria fritta in ora di punta, ma un prezzo ragionevole, equo e solidale e per tutti.

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