Non ho visto due film,
fra cui «Red»,
per me purtroppo non questo mercoledì,
né nei prossimi giorni,
con le colonne sonore cinematografiche di Ludwig Göransson.
E, quest'ultimo, con soggetto cinematografico di Sarah Streicher,
di Julia Cho e Domee Shi.
Queste ultime due firmano anche la sceneggiatura cinematografica originale.
Mentre Shi è anche la regista cinematografica.
Avrei ascoltato la colonna sonora e cercato di capire di più sulla sceneggiatura cinematografica guardando questo film in un cinema di contrada Cometi,
su Mix (raccolta di pagine),
su Google Maps,
su Hubhopper (audioprofilo)
La colonna sonora ugualmente di Ludwig Göransson (nome completo Ludwig Emil Tomas Göransson)
Era, infatti, uscito nelle sale il seguito,
il cosiddetto sequel,
di «Back Panther»,
sottotitolato, appunto, «Wakanda forever»,
uno dei cinefumetti della Marvel Universe,
diretto dal regista cinematografico Ryan Coogler (anche sceneggiatore insieme a Joe Robert Cole),
con Angela Bassett (Ramonda),
con Letitia Wright (Shuri e Pantera nera),
con Winston Duke (M'Baku),
con Danai Gurira (Okoye),
con Florence Kasumba (Ayo),
con Lupita Nyong'o (Nakia),
con Dominique Thorne (Riri Williams ed Ironheart),
con Michaela Coel (Aneka),
con Tenoch Huerta (K'uk'ulkan e Namor),
con il notissimo Martin Freeman (Everett Ross),
e presentato anni fa a Milano.
Con il personaggio del sovrano e re T’Challa,
con una malattia grave,
con la cosiddetta erba a forma di cuore.
Ed anche con il giacimento del cosiddetto vibranio,
un metallo rarissimo,
sul fondo dell’Oceano Atlantico,
con una spedizione internazionale sterminata,
con i misteriosi uomini dalla pelle blu,
guidati dal re Namor,
capace di volare,
con il suo regno,
la politica del Wakanda,
ovviamente con i wakandiani,
con una scienziata.
E mi chiedo cosa sia la quarta fase del cosiddetto «Cinematic Universe»,
di cui «Black Panther: Wakanda forever» sarebbe stato il film conclusivo,
e che, attraverso il ricordo del re T’Challa,
come avrebbe affermato il regista cinematografico,
tributerebbe un omaggio all’attore Chadwick Boseman,
l’attore che,
nel film del 2016,
avrebbe interpretato il ruolo di Pantera nera in un film che non avevo visto,
e che sarebbe morto nel 2020 a causa di un tumore incurabile.
«Black Panther: Wakanda forever» era stato proiettato al Cinema multisala Ciak di Agrigento.
Grazie ad una pagina su questo film rispettivamente sul «Portale Animazione»
e sul «Portale Cinema»
dell'enciclopedia in rete Wikipedia ed a Selene Bonsignore sulla pagina «Cinema»
del sito di informazione locale AgrigentoOggi.
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