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lunedì 29 aprile 2024

«Schiavo d'amore» - di pubblico dominio ed in bianco e nero - per me su una tv agrigentina della Sicilia occidentale e centrale con Bette Davis e Leslie Howard e colonna sonora di Steiner

Molto attuale sulle separazioni e sui divorzi, per così scrivere,

 

 

  

quanto odio da parte di Mildred nello sfregiare un quadro molto caro a Philip,




mentre credo sia inattuale sul pranzo separato e bizzarro di Athelny, 




separato dal desinare della figlia Sally,




e mi è piaciuto 

 

 

 

- sono anche «CMColonneSonore davanti alla tv» -

 

 

 

quanto ho visto del film in bianco e nero «Schiavo d'amore». 

 

 

 

Che ho visto, appunto, in televisione,

 

 

 

ed è un film romantico del 1934 con la regia cinematografica di John Cromwell.

 

 

 

La colonna sonora, invece, 

 

 

 

la colonna sonora cinematografica, 

 

 

 

è stata composta da Max Steiner.

 

 

 

Opera cinematografica con gli attori cinematografici Leslie Howard (Philip Carey),

 

 

 

anche Reginald Denny (Harry Griffiths),

 

 

 

continuando con Alan Hale (Emil Miller),

 

 

 

pure Reginald Sheffield (Cyril Dunsford),

 

 

 

poi Reginald Owen,

 

 

 

il cui vero nome è John Reginald Owen (Thorpe Athelny),

 

 

 

quindi Desmond Roberts (il dottor Jacobs).

 

 

 

Inoltre, con l'attrice cinematografica famosissima Bette Davis (Mildred Rogers),

 

 

 

chi non pensa alla canzone «Bette Davis Eyes»?,

 

 

 

accompagnata dalle ulteriori presenze femminili di Frances Dee (Sally Athelny),

 

 

 

di Kay Johnson (Norah),

 

 

 

di Tempe Pigott (Agnes Hollett).

 

 

 

Tutti nel cast cinematografico.

 

 

 

Ed avevo guardato questo film americano - di pubblico dominio e senza più diritti d'autore

 

 

 

in televisione tramite il ripetitore 

 

 

 

della Rupe Atenea,

 

 

 

che si trova in via Minerva, 

 

 

 

qui nella mia Agrigento.


 


Questo film drammatico è stato realizzato anche con gli effetti speciali di Veron L. Walker,

 

 

 

con la fotografia cinematografica di Henry W. Gerrard.

 

 

 

E volete visitare, insieme al blog CMTempoLibero,

 

 

 

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anche per i suoi set cinematografici del passato?

 

 

 

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Film visto sul digitale terrestre delle province di Agrigento,

 

 

 

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«Gli invasori della base spaziale» - in bianco e nero - su una tv agrigentina della Sicilia occidentale e centrale con «L'uomo delle stelle», la scoperta del supereroe Spaceman di Utsui e la sceneggiatura di Miyagawa

Mi aveva colpito il chiamare un personaggio «L'uomo delle stelle»,

 

 

 

ma non sembra venire fuori da un film di Giuseppe Tornatore...

 

 

 

Il film in bianco e nero «Gli invasori della base spaziale»,  

 

 

 

che ho visto in tv con la regia cinematografica di Teruo Ishii,




con la sceneggiatura

 

 

 

la sceneggiatura cinematografica originale

 

 

 

di Ichiro Miyagawa,   

 

 

 

è del 1957.

 

 

 

Opera cinematografica con gli attori cinematografici Ken Utsui (Spaceman,

 

 

 

che ho scoperto essere un supereroe giapponese,

 

 

 

ma soltanto di film).

 

 

 

Ed avevo guardato questo film giapponese in televisione tramite il ripetitore 

 

 

 

della Rupe Atenea,

 

 

 

che si trova in via Minerva, 

 

 

 

qui nella mia Agrigento.


 


E, dopo questo film di fantascienza, 

 

 

 

questo film fabtascientifico,


 

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Film visto sul digitale terrestre delle province di Agrigento,

 

 

 

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L'almanacco di CMLibri sulla morte di Hitchcock alla fine di un mese primaverile del secolo scorso - #Video La biondina nel film «Il pensionante» - o «L'inquilino» - Ed in tv finale delicato e quasi un po' da lacrime per «Marnie»

«L'almanacco di CMLibri»

 

 

 

ricorda che il ventinove di aprile del 1980 moriva a Los Angeles Alfred Hitchcock - alla nascita Alfred Joseph Hitchcock.

 

 

 

Ed Hitchcock è stato un grande maestro della storia del cinema con il suo film «Il pensionante»

 

 

 

- o «L'inquilino»?

 

 

 

Non so se sia un padre del genere del thriller ed un gran maestro della storia del cinema con questo film muto in bianco e nero,

 

 

 

oramai di pubblico dominio e senza più diritti d'autore,   

 

 

 

un film thriller,

 

 

 

ma ho almeno scoperto su un dizionario in rete, 

 

 

 

dopo avere consultato un vocabolario cartaceo, 

 

 

 

che fair-haired significa «dai capelli biondi» 

 

 

 

e fair-haired girl è la «biondina».

 

 

 

E, dunque, se amate questo film drammatico

 

 

 

con sceneggiatura di Eliot Stannard e dello stesso Hitchcock,

 

 

 

ed i libri di Andrea Camilleri

 

 

 

con CMTempoLibero volete visitare 

 

 

 

la Porto Empedocle / Vigata di Camilleri

 

 

 

la città natale camilleriana?

 



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Hitchcock è importante per Camilleri se quest'ultimo ha intitolato un suo racconto «La finestra sul cortile».

 

 


Grazie all'enciclopedia in rete Wikipedia

 

 

 

ad Internet Archive,

 

 

 

alle righe «Scomparsi oggi»

 

 

 

della rubrica «L'almanacco del giorno»

 

 

 

del sito d'informazione agrigentino Scrivo libero,

 

 

 

al dizionario in rete Pons, 

 

 

 

alla terza edizione - chissà a quante saranno arrivati - 

 

 

 

del dizionario Inglese - Italiano «il Ragazzini / Biagi concise»

 

 

 

(Zanichelli)

 

 

 

di Giuseppe Ragazzini,

 

 

 

di Adele Biagi.

 

 

 

E volete partecipare,




se mai riuscirò ad organizzarlo,




al «Montalbano Vigata film festival»,

 

 

 

all'eventuale festival dei filmati - o film, 

 

 

 

o serie tv, 

 

 

 

oppure corti,

 

 

 

eccetera -

 

 

 

dedicati al commissario Montalbano o ai gialli televisivi e cinematografici o in internet,

 

 

 

a Porto Empedocle / Vigata?

 

 

 

Scrivetemelo sui profili sui quali vi avevo scritto sopra.

 

 

 

 

Finale delicato e quasi un po' da lacrime, inoltre, 

 

 

 

per «Marnie» (1964) 

 

 

 

di Alfred Hitchcock

 

 

 

da un romanzo

 

 

 

dall'omonimo romanzo di Winston Graham, 

 

 

 

con sceneggiatura cinematografica non originale di Jay Presson Allen,

 

 

 

con Sean Connery (Mark Rutland) 

 

 

 

in televisione

 

 

 

su Rete4

 

 

 

su questo canale tv Mediaset.

Il design agrigentino del legno a confronto con l'architettura di Aldo Rossi e con l'energia pulita?

Il design agrigentino del legno a confronto con il design italiano,

 

 

 

anche e persino con l'architettura italiana di Aldo Rossi,

 

 

 

con l'energia pulita?  




E volete visitare, 

 

 

 

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proprio Agrigento?

 

 

 

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in internet.

  


E buona fortuna all'eventuale «Mediterranea»,

 

 

 

la Biennale di arte ed architettura nella Valle dei templi,

 

 

 

ad Agrigento capitale italiana della cultura 2025,

 
 
 
 
 
Grazie a Domenico Vecchio sul sito d'informazione locale AgrigentoOggi,
 
 
 
e ad un altro di questi siti,
 
 
 
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