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domenica 16 novembre 2025

Dopo «La vita va così» non verranno dimenticati ancora di più il nome di Ovidio Marras e «La disciplina della Terra» di Fossati? Neanche a Siculiana, Marinella, Porto Empedocle, Agrigento ed altrove?

Il nome di Ovidio Marras e la canzone «La disciplina della Terra» 

 

 

 

del cantautore Ivano Fossati non verranno dimenticati ancora di più 

 

 

 

dopo il film «La vita va così»?

 

 

 

Saranno ricordati anche a Siculiana, 

 

 

 

a Marinella, 

 

 

 

a Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento), 

 

 

 

ad Agrigento ed altrove?

«La vita va così», Capo Malfatano a Teulada - Maddalusa, Capo bianco, Torre Salsa, Punta bianca, Dama bianca, la Scala dei turchi, Marinella

Non sapeva nemmeno che esistesse il Comune di Teulada, CMViaggi, CMViaggiSardegna,

 

 

 

con la spiaggia di Capo Malfatano, 




e non ci andrà quasi sicuramente,




mai dire mai,




la aveva soltanto vista nel film «La vita va così»,

 

 

 

mentre è stato,

 

 

 

invece,

 

 

 

a Maddalusa, 

 

 

 

a Capo Bianco, 

 

 

 

a Torre Salsa, 

 

 

 

a Punta Bianca, 

 

 

 

a Dama bianca, 

 

 

 

alla Scala dei turchi, 

 

 

 

a Marinella.

 

 

 

Potete 

 

 

 

leggere

 

 

 

moltissimo altro

 

 

 

su queste bellissime o belle spiagge di Agrigento,

 

 

 

di Porto Empedocle,

 

 

 

di Siculiana,

 

 

 

di Realmonte, 

 

 

 

di Montallegro,

 

 

 

di Cattolica Eraclea,

 

 

 

di Ribera (Ag - provincia di Agrigento).

[Da] In «Scarface - Lo sfregiato» la scritta «Passed by National Board of Review» - Questa pellicola degrada i costumi morali dei newyorkesi, degli americani, di spettatori cinematografici mondiali?! - Il Natale del 1908 di McClellan Jr. con la revoca delle licenze per la proiezione - L'oltre ed il Comitato nazionale americano di valutazione [Mio testo ancora da aggiornare puntando al video di questo film di pubblico dominio] - Al Capone nato nella città della Grande mela nel 1899 - La sceneggiatura di Oliver Stone per il film del 1983

La scritta «Passed by National Board of Review»,

 

 

 

che dovrebbe 

 

 

 

significare

 

 

 

«Approvato dal Comitato nazionale di valutazione»,

 

 

 

nei titoli cinematografici di testa del film con gangster «Scarface - Lo sfregiato» 

 

 

 

C'è il significato dell'oltre insito e proprio della parola «by»?

 

 

 

Cos'è il Comitato nazionale americano di valutazione? 




Un'organizzazione no-profit, 

 

 

 

ha letto sull'enciclopedia in rete Wikipedia in italiano, CMRomanzi, CMLibri,

 

 

 

la quale è stata fondata a New York nel 1909 per protestare contro il sindaco della città dell'epoca, George B. McClellan Jr., 

 

 

 

il quale,

 

 

 

alla vigilia di Natale del 1908, 

 

 

 

aveva revocato 

 

 

 

le licenze per la proiezione dei film convinto che il cinema degradasse i costumi morali della comunità newyorkese.




Nella prima versione del nome di questa commissione c'era anche la parola «Censorship»,

 

 

 

«censura».

 

 

 

Dal 1916 agli anni Cinquanta questa scritta per i film.




Era, 

 

 

 

invece,




nato nella città di New York nel 1899 Al Capone.




Infine, 

 

 

 

vi scrivo che la sceneggiatura cinematografica non originale era stata di Oliver Stone per il film «Scarface» del 1983.




Volete vedere 

 

 

 

questo film di pubblico dominio e questo altro film in proiezioni cinematografiche a pagamento e sostenibili?

 

 

 

Se sì,

 

 

 

scrivetemelo, pure,

 

 

 

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La «Gioventù bruciata», don Giovanni (di cui aveva scritto anche l'ateo Saramago, nato il 16 novembre 1922), Casanova, la donna cannone, «Achtung», la banana, «Moby Dick», Pierrot, il «Rigoletto» di Verdi, il tango siculo-iberico-argentino, «Ridi, pagliaccio» ed il «Can Can» - Anche se del 1969 molto anni Settanta la colonna sonora di «Franco e Ciccio... ladro e guardia» con il vicebrigadiere in aspettativa Chiappalone su una tv bagherese - San Francesco d'Assisi, Andrea Mantegna e Maupassant - il quale era stato nella città di CMLibri - Il Dio «vendicativo, rancoroso, cattivo, indegno di fiducia» secondo lo scrittore portoghese, l'uscita di «Caino» e la polemica contro la Chiesa cattolica - «Il Vangelo secondo Gesù Cristo», gli apocrifi e gli 8 fratelli di Gesù partoriti da Maria, inaccettabile per la dottrina cristiana - Il conflitto Israele - Palestina, il 23 luglio 2006, l'Olocausto, il «non hanno imparato molto dalla sofferenza dei loro genitori e dei loro nonni», il crimine, gli orrori di Auschwitz, la politica dello Stato medio-orientale, la lettera scritta con Pinter, Chomsky, Gore Vidal, i «sermoni», la «distrazione», la pubblicazione di vignette satiriche anti - islamiche con caricature di Maometto sul giornale danese Jyllands-Posten, la libertà d'espressione ritenuta non un diritto assoluto, i «limiti» della «cruda realtà», l'atteggiamento diverso sulla satira contro il Cristianesimo ed il Protestantesimo, le critiche a Berlusconi anche con l'incipit della «Prima Catilinaria» di Cicerone - Non ci sarebbero eroi, ma semplicemente uomini con i loro pregi e difetti, non mancano la pietà e la compassione - E l'umorista che non li riconoscerebbe? - «L'umorismo» di Pirandello ed il diavolo impensabilmente logico nel Canto XXVII dell'«Inferno» dantesco con l'anima di Guido contesa - «Cecità» e l'«Essere un fantasma», Camilleri

Era nato il sedici di novembre del 1922,

 

 

 

e morto in questa data, José Saramago,

 

 

 

che aveva fatto pubblicare un lavoro teatrale,

 

 

 

«La seconda vita di Francesco d'Assisi»,

 

 

 

in lingua originale «A Segunda Vida de Francisco de Assis»,

  

 

 

nel 1989.

 

 

 

Vi avevo già scritto qui l'incipit letterario,

 

 

 

le prime parole, 

 

 

 

del «Cantico di frate Sole»

 

 

 

di Francesco d'Assisi ed eccovi anche le seguenti:

 

 

 

Ad te solo altissimo se konfano. et nullu homo ene dignu te mentovare.

 

 

 

Oppure:

 

 

 

Ad te solu, altissimu, se confanno,
     Et nullu homo ene dignu te mentovare.

 

 

 

Nella stessa pagina linkata sopra l'incipit di «Audite poverelle»

 

 

 

ed eccovi il seguito con i versi poetici 5 e 6:

 

 

 

Non guardate a la vita de fore,
ka quella dello spirito è migliore.

 

 

 

Scrive su san Francesco d'Assisi Luigi Pirandello nella «Parte prima» 




del suo saggio «L'umorismo»:

 

 

 

Quando Dante aggrava la riprensione eccettuando dal numero dei ripresi chi è più riprensibile, come per la brigata dei prodighi matti, allor che esclama: ...Or fu giammai | Gente sì vana? e un dannato

risponde: — Tranne lo Stricca... E tranne la brigata; oppure là dove dice:

Ogni uom v’è barattier fuor che Bonduro;


o quando rammenta il bene per esacerbare il sentimento del male, come fanno i diavoli al barattier lucchese:

...Qui non ha luogo il Santo Volto
Qui si nuota altrimenti che nel Serchio;


o quando a chi parla fa rammentare i proprii vantaggi nell’usarli aspramente, come fa quell’altro diavolo che toglie a S. Francesco l’anima d’un reo, argomentando teologicamente su la penitenza, per modo che quell’anima presa da lui si sente dire:

                                             Forse
Tu non pensavi ch’io loico fossi;


o quando esclama:

Godi, Firenze, poichè sei sì grande;


oppure:

Fiorenza mia, ben puoi esser contenta
Di questa digression che non ti tocca
.    .    .    .    .    .    .    .    .    .    .    .    .    .
Or ti fa lieta, che tu hai ben onde;
Tu ricca, tu con pace, tu con senno...


dà esempii di bellissime ironie nel senso retorico della parola: ma nè qui, nè in altro punto, del resto, della Comedia, non è traccia d’umorismo.

 

 

 

Il diavolo impensabilmente logico nel Canto XXVII dell'«Inferno» 

 

 

 

della «Divina Commedia»

 

 

 

di Dante Alighieri con l'anima di Guido contesa proprio fra il diavolo e san Francesco.

  


 

Eccovi i «Fioretti di San Francesco»

 

 

 

di Ugolino da Buonforte:

  

 

 

FIORETTI

DI

S. FRANCESCO


CAPITOLO I.

Al nome del nostro Signore Gesù Cristo Crocifisso, e della sua Madre Vergine Maria. In questo Libro si contengono certi Fioretti, Miracoli ed esempi divoti del glorioso poverello di Cristo San Francesco, e d’alquanti suoi Santi Compagni a lode di Gesù Cristo. Amen.


In prima è da considerare che il glorioso san Francesco in tutti gli atti della vita sua fu conforme a Cristo benedetto: che come Cristo nel principio della sua predicazione elesse dodici Apostoli, a dispregiare ogni cosa mondana, a seguitare lui in povertà, e nell’altre virtù; così san Francesco elesse dal principio del fondamento dell’Ordine dodici compagni possessori dell’altissima povertà.

 

 

 

Poi rimango davvero stupito delle parole che seguono,

 

 

 

davvero tremende,

 

 

 

molto antiquate,

 

 

 

il contrario della speranza:

 

 

 

E come un de’ dodici Apostoli di Cristo, riprovato da Dio, finalmente s’impiccò per la gola; così uno de’ dodici compagni di san Francesco, ch’ebbe nome frate Giovanni dalla Cappella, apostatò, e finalmente s’impiccò sè medesimo per la gola. E questo agli eletti è grande esempio, e materia di umiltà, e di timore, considerando che nessuno è certo di dover perseverare infino alla fine nella grazia di Dio.

 

 

 

Ma vi rendete conto che schifezza di scelte molto antiquate?!?!

 

 

 

Poi il testo del Capitolo primo continua.

 

 

 

Nel 2005 José Saramago aveva fatto pubblicare anche

 

 

 

un altro lavoro teatrale,




«Don Giovanni o il dissoluto assolto»,

 

 

 

in originale «Don Giovanni ou O dissoluto absolvido».

 

 

 

Il personaggio letterario di Don Giovanni Tenorio, 

 

 

 

di don Juan Tenorio,

 

 

 

compare 

 

 

 

per la prima volta in una commedia teatrale di questo anno e di questo secolo,

 

 

 

come vi avevo riferito qua.

 

 

 

Il cosiddetto Elenco elenca 

 

 

 

i personaggi teatrali,

 

 

 

fra cui:

 

 

 

Elenco

Hablan en la comedia las personas siguientes:

 

[...]

 

 

 

Isabela, Duquesa




Elenco

Parlano nella commedia le persone seguenti:

 

[...]

 

 

 

Isabella, Duchessa.

 

 

 

Precisamente:




Elenco

Hablan en la comedia las personas siguientes:


Don Diego Tenorio, viejo
Don Juan Tenorio, su hijo
Catalinón, lacayo
El Rey de Nápoles
El Duque Octavio                                            
Don Pedro Tenorio, tío                                     
El Marqués de la Mota




[...]

 

 

 


Don Gonzalo de Ulloa
El Rey de Castilla, Alfonso XI
Fabio, criado
Isabela, Duquesa

Eccovi l'incipit teatrale,

 

 

 

le prime parole dell'Atto I dellla commedia teatrale «L'ingannatore di Siviglia e il convitato di pietra»

 

 

 

attribuita a Tirso De Molina,

 

 

 

scritta nel 1616:

 

 

   

Acto I


[En Nápoles en el palacio real]


Salen don JUAN Tenorio e ISABELA, duquesa


ISABELA:

            Duque Octavio, por aquí
            podrás salir más seguro.

 

 

 

Atto I


[A Napoli nel palazzo reale]


Entrano in scena don GIOVANNI Tenorio ed ISABELLA, duchessa


ISABELLA:

            Duca Ottavio, per qui
            potrá uscire più sicuro.

 

 

 

«Salir»,

 

 

 

legge CMTeatro, CMLibri,

 

 

 

sul dizionario Pons dallo spagnolo all'italiano, in rete,

 

 

 

significa 

 

 

 

«entrare in scena».

  

 

 

Nel 2002 esce 

 

 

 

«Andrea Mantegna. Un'etica, un'estetica»

 

 

 

di José Saramago,

 

 

 

che era stato anche traduttore di Guy de Maupassant,

 

 

 

il quale era stato nella mia Agrigento,

 

 

 

come vi avevo scritto in questa pagina;

 

 

 

di Lev Tolstoj;

 

 

 

di Charles Baudelaire;

 

 

 

di Wilhelm Friedrich Hegel.

 

 

 

E cosa facevate nel 2009, 

 

 

 

all'uscita del romanzo «Caino»

 

 

 

di José Saramago,

 

 

 

se eravate già nati?

 

 

 

Eravate in chiesa a pregare?

 

 

 

Vi eravate già laureati?

 

 

 

Eravate ritornati nella vostra città?

 

 

 

Oppure...?

 

 

 

Sicuramente CMRomanzi si era già laureato, 

 

 

 

se si ricorda bene,

 

 

 

doveva essere già ritornato nella sua Agrigento,

 

 

 

chissà se era già ritornato in Lombardia.

 

 

 

Cosa pensate di Dio? 

 

 

 

Secondo voi è «vendicativo, rancoroso, cattivo, indegno di fiducia»? 

 

 

 

Secondo lo scrittore portoghese sarebbe così, 

 

 

 

ma io non concordo, 

 

 

 

rispetto la sua opinione,

 

 

 

sappiate anche che c'erano state pure l'uscita di questo romanzo «Caino» 

 

 

 

e la polemica contro la Chiesa cattolica. 

 

 

 

Un altro romanzo di Saramago era stato «Il Vangelo secondo Gesù Cristo», 

 

 

 

che avrebbe fatto riferimento ai vangeli apocrifi, 

 

 

 

avrebbe riscritto degli otto fratelli di Gesù partoriti da Maria, 

 

 

 

il che sarebbe inaccettabile per la dottrina cristiana. 

 

 

 

Quanto alla gueraa ed al conflitto israeliano - palestinese, 

 

 

 

quel ventitre di luglio del 2006 di una lettera di cui scrivo nelle prossime righe, 

 

 

 

si scriveva ancora dell'Olocausto, 

 

 

 

c'erano le parole «non hanno imparato molto dalla sofferenza dei loro genitori e dei loro nonni», 

 

 

 

c'era il crimine, 

 

 

 

c'erano gli orrori di Auschwitz, 

 

 

 

c'era la politica dello Stato medio-orientale di Israele, 

 

 

 

c'era, 

 

 

 

appunto, 

 

 

 

la lettera scritta da Saramago con Harold Pinter, 

 

 

 

con Noam Chomsky, 

 

 

 

che avevo studiato nel corso di «Linguistica generale»

 

 

 

del professore universitario Eddo Rigotti all'Università Cattolica del Sacro cuore di Milano;

 

 

 

con Gore Vidal; 

 

 

 

c'erano i «sermoni», 

 

 

 

c'era la «distrazione», 

 

 

 

c'era stata in altro periodo la pubblicazione di vignette satiriche anti - islamiche con caricature di Maometto sul giornale danese Jyllands-Posten, 

 

 

 

si era discusso sulla libertà d'espressione ritenuta da Saramago non un diritto assoluto, 

 

 

 

aveva riferito dei «limiti» della «cruda realtà», 

 

 

 

era stato criticato per l'atteggiamento diverso sulla satira contro il Cristianesimo ed il Protestantesimo, 

 

 

 

aveva espresso critiche a Silvio Berlusconi, 

 

 

 

anche con l'incipit della «Prima Catilinaria» 

 

 

 

delle «Catilinarie»

 

 

 

di Cicerone. 

 

 

 

Non ci sarebbero eroi, 

 

 

 

secondo Saramago, 

 

 

 

ma semplicemente uomini con i loro pregi e difetti, 

 

 

 

non mancherebbero la pietà e la compassione dello scrittore. 

 

 

 

E l'umorista che non riconosce eroi? 

 

 

 

Ed il saggio «L'umorismo»

 

 

 

di Luigi Pirandello? 

 

 

 

Il romanzo «Cecità», 

 

 

 

invece, 

 

 

 

avrebbe anche le parole sull'«Essere un fantasma».

 

 

 

La cecità di Andrea Camilleri.

 

 

 

Passo al film «Franco e Ciccio... ladro e guardia»:

 

 

 

la «Gioventù bruciata», don Giovanni, Casanova e la donna cannone, 

 

 

 

il leone, 

 

 

 

«Achtung» («attenzione» in tedesco) 

 

 

 

e «pericolosen» e la banana.


 

 

Anche se del 1969 molto anni Settanta la colonna sonora di «Franco e Ciccio... ladro e guardia» 

 

 

 

con il vicebrigadiere in aspettativa Chiappalone.

 

 

 

Ed anche il pittore metafisico ed onirico Giorgio De Chirico. 

 

 

 

Infine, 

 

 

 

ma non per ultimo, 

 

 

 

il pittore post-impressionista ed «esotico» Paul Gauguin, 

 

 

 

il vicebrigadiere in aspettativa Ciccio Chiappalone.

 

 

 

Ciccio Ingrassia vestito da Pierrot.




La recensione di Paolo Mereghetti di «Franco e Ciccio... ladro e guardia».

 

 

 

Volete 

 

 

 

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la Agrigento di Maupassant, 

 

 

 

di Pirandello?

 

 

 

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venerdì 14 novembre 2025

In «Catherine Breillat, la premiere fois» di Moullet la «pioggia nucleare»

Nel documentario cinematografico «Catherine Breillat, la premiere fois» 




di Luc Moullet la «pioggia nucleare»,

 

 

 

presumibilmente e probabilmente in uno scritto di questa autrice, 

 

 

 

chissà se una poesia, 

 

 

 

ammesso che ne abbia scritte. 

 

 

 

Volete 

 

 

 

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la Agrigento dei set cinematografici del passato, 

 

 

 

la mia città in cui sto guardando 

 

 

 

questo documentario in via Francesco Crispi?  

 

 

 

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Il cinema è il Cinema Concordia.

«La vita va così», «La disciplina della Terra» di Fossati ed una domanda: avete mai visto i cani che guidano le pecore? CMCantautori sì, l'ultima volta, crede, a Palma di Montechiaro in campagna, per tanti anni a Siculiana, a Marinella a Porto Empedocle ed altrove

Il film «La vita va così»

 

 

 

con la canzone «La disciplina della Terra» 

 

 

 

del cantautore Ivano Fossati

 

 

 

ed una domanda per voi: 

 

 

 

avete mai visto i cani che guidano 

 

 

 

le pecore? CMCantautori sì, 

 

 

 

l'ultima volta, 

 

 

 

ricorda e crede, 

 

 

 

a Palma di Montechiaro (Ag - provincia di Agrigento),

 

 

 

in campagna, 

 

 

 

mentre era in auto ha atteso il passaggio degli ovini per strada,

 

 

 

ed il pastore era molto, 

 

 

 

ma molto diffidente.

 

 

  

Inoltre, 

 

 

 

per tanti anni, 

 

 

 

a Siculiana, 

 

 

 

a Marinella a Porto Empedocle, 

 

 

 

ad Agrigento,

 

 

 

ed altrove,

 

 

 

ugualmente nell'Agrigentino.

«La vita va così», Tuerredda e Riccardo Milani - Maddalusa, Capo bianco, Torre Salsa, Punta bianca, Dama bianca, la Scala dei turchi, Marinella

Il regista cinematografico Riccardo Milani avrebbe conosciuto 

 

 

 

la storia vera del pastore Ovidio Marras connessa alla spiaggia di Capo Malfatano, 

 

 

 

in Sardegna,

 

 

 

nel 2015 o in uno di quegli anni lì,

 

 

 

poi raccontata in maniera libera e per immagini nel film  «La vita va così».

 

 

 

Tramite i tag e le etichette Maddalusa, Capo Bianco, Torre Salsa, Punta Bianca, Dama bianca, la Scala dei turchi, Marinella potete 

 

 

 

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di Porto Empedocle,

 

 

 

di Siculiana,

 

 

 

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di Ribera (Ag - provincia di Agrigento).

[Da] «Scarface - Lo sfregiato» della United Artists, fondata il 5 febbraio 1919 anche da Charlie Chaplin, David Wark Griffith e Douglas Fairbanks Senior [Forse da aggiornare con il video di questo film di pubblico dominio] - Al Capone denominato «Faccia con sfregio» - Il film del 1983 diretto da De Palma

«United Artists PICTURE» 




nei titoli di testa cinematografici del film con gangster «Scarface - Lo sfregiato»

 

 

 

dovrebbe 

 

 

 

significare




«Film della United Artists».

 

 

 

Il titolo cinematografico di questo film si spiega con il fatto che Al Capone era denominato lo «Scarface»,

 

 

 

che significa «Faccia con sfregio» 

 

 

 

oppure «Faccia con cicatrice».




«Scarface»

 

 

 

del 1983,

 

 

 

invece,

 

 

 

era stato diretto 

 

 

 

dal regista cinematografico Brian De Palma.




Volete vedere 

 

 

 

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giovedì 13 novembre 2025

Il tè del film «La cache», noiosissimo, finora 4+ su 10, per «CMRicette al cinema», il clistere, ha sentito CMSalute, un romanzo - Il cucchiaio, il sale

Il tè di cui riferiva una donna nel film «La cache», 

 

 

 

per «CMRicette al cinema», 

 

 

 

per CMRicette, 

 

 

 

il clistere, 

 

 


ha sentito «CMSalute al cinema», CMSalute, 
 
 
 
il cucchiaio dentro un organo del corpo umano, 
 
 
 
un romanzo da cui sembra possa essere tratto questo film da 💤 😴. 
 
 
 
Il sale che dovrebbe 
 
 
 
fare diminuire 
 
 
 
il senso di fame. 
 
 
 
Ancora 💤.
 
 
 
 
Lo dimenticherò prestissimo questo film. 
 
 
 
Ed, 
 
 
 
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«Le cache» 
 
 
 
al Cinema Concordia di via Francesco Crispi, 
 
 
 
nella mia Agrigento, 
 
 
 
purtroppo gratis, 
 
 
 
a pagamento per fortuna non sarei venuto mai e poi mai a vederlo, 
 
 
 
questo giovedì tredici di novembre del 2025, 
 
 
 
dalle undici della sera autunnale, 
 
 
 
dalle ventitre. 
 
 
 
Spero 
 
 
 
che duri pochissimo questo 💤. 

Le adozioni in «Dites - lui quoi je l'aime» di Bohringer ad un festival di cinema letterario - Il giovedì si lavora se non si è disoccupati, si raccolgono le olive, si va a comprare la carta igienica al supermercato, si va dall'amato o dall'amata o da 2 amati su 3 a dialogare, magari a Realmonte e Catania, non si va a proiezioni gratis - Sbuffata sperando che si tolgano dai «cabasisi» con quest'offerta - Se c'è, non ci si va? Perché non la cambiano ed adattano con pagamenti e rimodulazione?

Le adozioni in quel che sembra un documentario cinematografico, 
 
 
 
«Dites - lui quoi je l'aime» 
 
 
 
di Bohringer all'«Efebo d'oro»,   
 
 
 
a questo festival di cinema letterario. 
 
 
 
Il giovedì si lavora se non si è disoccupati come numerosi qui ad Agrigento ed in provincia di Agrigento, 
 
 
 
si raccolgono le olive, 
 
 
 
si va a comprare la carta igienica al supermercato, 
 
 
 
si va dall'amato o dall'amata o da due su tre amati, 
 
 
 
che so, 
 
 
 
magari a Realmonte (Ag - provincia di Agrigento), 
 
 
 
e nel centro di Catania nei dintorni del Castell'ursino,   
 
 
 
non si va a proiezioni gratis. 
 
 
 
Sbuffata 😤😤😤😤😤😤😤😤😤😤😤😤😤
 
 
 
sperando che si tolgano 
 
 
 
dai «cabasisi» 
 
 
 
con quest'offerta culturale. 
 
 
 
Se c'è,
 
 
 
non ci si va? 
 
 
 
Perché non la cambiano ed adattano con pagamenti e rimodulazione?
 
 
 
Ed, 
 
 
 
insieme al mio blog CMTempoLibero, 
 
 
 
volete 
 
 
 
vivere, 
 
 
 
a pagamento, 
 
 
 
un'altra offerta culturale differente cinematografica? 
 
 
 
Scrivetemelo, 
 
 
 
se volete,  
 
 
 
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Documentario cinematografico visto 
 
 
 
al Cinema Concordia di via Francesco Crispi, 
 
 
 
nella mia Agrigento.

mercoledì 12 novembre 2025

«La vita va così» con la spiaggia di Capo Malfatano - che mi ricorda Maddalusa, Capo Bianco, Torre Salsa, Punta Bianca, Dama bianca, la Scala dei turchi - e prime domande di CMCantautori a voi ispirate dalla canzone «La disciplina della Terra» di Fossati: credete che sia i padri sia i figli debbano rispettare i terreni? Chi più fra loro? Entrambi? In che modo? Maggiormente a Milano, in Sardegna, in Sicilia, nella mia Agrigento, a Siculiana, Cattolica Eraclea e/o Ribera, Realmonte?

Con la spiaggia di Capo Malfatano, 

 

 

 

in Sardegna,

 

 

 

la quale mi ricorda Maddalusa, 

 

 

 

ad Agrigento,

 

 

 

ugualmente con un bosco,

 

 

 

ma anche Capo Bianco, 

 

 

 

fra Cattolica Eraclea e Ribera (Ag - provincia di Agrigento),

 

 

 

ugualmente con un bosco e ci si può sedere ad ammirare il panorama della spiaggia,

 

 

 

pure Torre Salsa, 

 

 

 

fra Siculiana e Montallegro,

 

 

 

nell'Agrigentino,

 

 

 

con bosco e con numerosi punti di osservazione,

 

 

 

quindi Punta Bianca,




ad Agrigento,




per il bianco stupendo ed in comune,




con questa spiaggia di Capo Malfatano, 

 

 

 

il film «La vita va così»

 

 

 

con la canzone «La disciplina della Terra» 

 

 

 

di Ivano Fossati.

 

 

 

E volete visitare 

 

 

 

sia la Sardegna dell'archeologia,

 

 

 

con un lauto compenso,

 

 

 

sia le mie Agrigento, Porto Empedocle e, molto in parte, Siculiana dell'archeologia,

 

 

 

dato che l'isola del film ha l'archeologia,

 

 

 

volete 

 

 

 

fare il bagno a Maddalusa,

 

 

 

a Capo bianco,

 

 

 

a Torre Salsa,

 

 

 

a Punta bianca,

 

 

 

davanti a Dama bianca,

 

 

 

a Siculiana,

 

 

 

accanto alla Scala dei turchi,

 

 

 

a Realmonte,

 

 

 

ugualmente in territorio agrigentino?

 

 

 

Scrivetemelo,

 

 

 

se volete,

 

 

 

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