Turi Ferro, Bisicchia e «I giganti della montagna» di Pirandello

Andrea Bisicchia aveva scritto su Il Giornale sulla pagina di Milano su un'interpretazione dell'attore catanese Turi Ferro nel ruolo 

 

 

 

del mago Cotrone insieme a Valentina Cortese in «I giganti della montagna» di Luigi Pirandello al Teatro Lirico 

 

 

 

di Milano con la regia 

 

 

 

di Giorgio Strehler.

 

 

 

E volete visitare da Milano o da Catania la Agrigento di Luigi Pirandello, la sua città natale, insieme al mio blog CMTempoLibero?

 

 

 

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Come CMTeatro.

Le sinfonie nel teatro lirico siciliano da novelle di Capuana in un servizio tv

Da novelle di Luigi Capuana e di altri notissimi scrittori siciliani le sinfonie di autori isolani 

 

 

 

al Teatro Massimo Bellini di Catania, 

 

 

 

come ho appreso da un servizio giornalistico di Letizia Vella con montaggio di Andrea Panarello nel tgr Sicilia dell'ora di pranzo.

 

 

 

E volete visitare la Agrigento di Luigi Pirandello, delle sue «Novelle per un anno», la sua città natale, insieme al mio blog CMTempoLibero? 

 

 

 

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E se volete visitare la Catania di Luigi Capuana è anche possibile, ma un po' più difficile.

 

 

 

Vi basta ugualmente scrivermelo e seguirmi.

 

 

 

E sappiate anche che a Catania ci sono una via Luigi Pirandello, una scuola - un ic, istituto comprensivo - che si chiama Vespucci - Capuana - Pirandello con un plesso in via Etnea, il premio letterario Luigi Pirandello dell'Ersu di Catania ed anche una Casa Pirandello.

Le sinfonie nel teatro lirico siciliano da novelle di Pirandello, Verga e Sciascia in un servizio tv

Da novelle di Luigi Capuana, Luigi Pirandello (dalle «Novelle per un anno»), Giovanni Verga e Leonardo Sciascia le sinfonie di autori siciliani 

 

 

 

al Teatro Massimo Bellini di Catania, 

 

 

 

come ho appreso da un servizio giornalistico di Letizia Vella con montaggio di Andrea Panarello nel tgr Sicilia dell'ora di pranzo.

 

 

 

E volete visitare la Agrigento di Luigi Pirandello, la sua città natale, insieme al mio blog CMTempoLibero? 

 

 

 

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E se volete visitare la Racalmuto di Leonardo Sciascia e la Catania di Giovanni Verga è anche possibile, ma un po' più difficile.

 

 

 

Vi basta ugualmente scrivermelo e seguirmi.

 

 

 

E sappiate anche che a Catania ci sono una via Luigi Pirandello, una scuola - un ic, istituto comprensivo - che si chiama Vespucci - Capuana - Pirandello con un plesso in via Etnea, il premio letterario Luigi Pirandello dell'Ersu di Catania ed anche una Casa Pirandello.

Niente «Camilleri racconta» su «La luna di carta», ma Nino Bellomo, Francesca Chillemi e Donnafugata

Questa sera niente «Camilleri racconta» su «La luna di carta» su Rai 1 perché non sono riuscito a guardarlo per troppa pubblicità. 

 

 

 

Ho rivisto, invece, che ha recitato l'attore agrigentino Nino Bellomo in questo episodio della serie «Il commissario Montalbano» (autori e sceneggiatori Salvatore De Mola, Andrea Camilleri e Francesco Bruni), 

 

 

 

ma non ricordo nulla della sua recitazione.

 

 

 

Mi sono accorto, invece, che uno dei personaggi non principali è stato interpretato dall'attrice siciliana - messinese, credo - Francesca Chillemi.  

 

 

 

Infine mi sono accorto che nella scena quasi finale del distributore di benzina si riesce a leggere Donnafugata su uno dei cartelli stradali con frecce. 

E volete visitare Porto Empedocle (Ag- provincia di Agrigento), 

 

 

 

la città natale di Camilleri ed una delle fonti di ispirazione di Vigata, 

 

 

 

insieme al mio blog CMTempoLibero?

 

 

 

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Con succo d'uva concentrato uno yogurt bio magro alla pesca

Lo ho mangiato qualche ora fa questo yogurt biologico magro alla pesca con succo d'uva concentrato acquistato in una bottega biologica di via Cesare Battisti ad Agrigento.

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Lo yogurt bianco bio da latte di capra

Acquistato in una bottega biologica di via Cesare Battisti ad Agrigento questo yogurt biologico bianco da latte di capra.

 

Il mio sondaggio 

sugli yogurt bianchi bio

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«Il piacere dell'onestà» secondo Binasco, teatro televisivo di Pirandello

L'attore e regista teatrale Valerio Binasco nel ruolo di Angelo Baldovino 

 

 

 

in «Il piacere dell'onestà» di Luigi Pirandello su Rai 5.

Un battesimo. 

 

 

 

Una produzione del Teatro Stabile di Torino.

 

 

 

Con Giordana Faggiano, Orietta Notari, Rosario Lisma, Lorenzo Frediani, Franco Ravera.

 

 

 

Scene e luci di Nicolas Bovey.

 

 

 

E volete visitare Agrigento, la città natale di Pirandello, ed anche la mia, insieme al mio blog CMTempoLibero? 

 

 

 

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«La concessione del telefono» di Camilleri, le sessioni bollenti fra Pippo Genuardi e una donna, un omicidio-suicidio e la giustizia «falsa»

Stasera ho visto in televisione su Rai 4 «La concessione del telefono» 

 

 

 

dal romanzo di Andrea Camilleri in una serata in cui c'era in programmazione 

 

 

 

anche «Il piacere dell'onestà» di Luigi Pirandello - e dunque teatro - su Rai 5.

 

 

 

Ho dunque visto «La concessione del telefono» soltanto alla fine, più o meno, con il colpo di pistola sparato da Pippo Genuardi contro un uomo in una piazza notissima del centro di Palermo con i fatti raccontati con moltissima verosimiglianza dalle telecamere. 

 

 

 

Poi le falsità della ricostruzione in tribunale con una versione mafiosamente accomodata. 

 

 

 

Quindi numerosa altra narrazione per immagini e più tardi le sessioni di sesso bollente - raccontato e all'incirca visto - fra Pippo Genuardi e una donna, forse Lillina. 

 

 

 

Tutto facilitato dalllo sbarco a Vigata della linea telefonica a cui seguiranno grazie ad una soffiata per lettera un omicidio-suicidio e l'ulteriore abbondanza di giustizia «falsa».

 

 

 

Con Fabrizio Bentivoglio, Alessio Vassallo, Corrado Fortuna, Federica De Cola.

 

 

 

Regia di Roan A. Johnson.

 

 

 

E volete visitare Porto Empedocle (Ag), la città natale di Camilleri, una delle ispiratrici del luogo letterario di Vigata, e il centro di Palermo insieme al mio blog CMTempoLibero?

 

 

 

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Come Canali tv Rai, Rai e Tv italiane.

Massimo Spata il capo Micheletto della Narcotici con Salvo La Rosa e in «La piramide di fango» di Camilleri

Ho visto stasera il barzellettiere, comico, cabarettista ed attore Massimo Spata a «Raccontami...» 

 

 

 

della tv siciliana Tgs - Tele Giornale di Sicilia - insieme al conduttore televisivo Salvo La Rosa. 

 

 

 

In questo programma televisivo con sigla di Mario Incudine, 

 

 

 

approntata anche da Antonio Vasta. 

 

 

 

Salvo La Rosa ha fatto parlare Spata anche sul personaggio da lui interpretato del capo Micheletto della Narcotici in «Il commissario Montalbano», e precisamente nel romanzo «La piramide di fango». 

 

 

 

Davvero interessante ed alla fine si è visto anche uno spezzone della serie televisiva con Spata e Luca Zingaretti. 

 

 

 

Riferimento anche a Punta Secca (Santa Croce Camerina). 

 

 

 

E volete visitare Porto Empedocle, la città natale di Andrea Camilleri, uno dei luoghi ispiratori dei gialli e della serie di Montalbano ed anche del libro «La piramide di fango»?

 

 

 

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Come Tv.

«Camilleri racconta Montalbano» e «La danza del gabbiano» - I movimenti dell'animale sulla spiaggia

Forse ci sono probabilmente i gabbiani nella Marinella della città natale 

 

 

 

di Andrea Camilleri, Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento). 

 

 

 

Sicuramente ci sono uccelli nella prima mattinata, molto presto o relativamente presto sul mare, 

 

 

 

a riva ed anche 

 

 

 

sulla spiaggia. 

 

 

 

Forse anche al tramonto. 

 

 

 

Quanto al «Camilleri racconta Montalbano» 

 

 

 

su «La danza del gabbiano» - in televisione prima della serie televisiva «Il commissario Montalbano» 

 

 

 

su Rai 1 - interessanti le spiegazioni dello scrittore empedoclino sui movimenti dell'uccello sulla spiaggia, 

 

 

 

sul saltellare sulla sabbia e sul porsi sul fianco prima della morte. 

 

 

 

E volete visitare la Marinella camilleriana insieme al mio blog CMTempoLibero?

 

 

 

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Il cannolicchio, la sfincia ed il bignè alla crema di una pasticceria agrigentina

Oggi al pranzo domenicale cannolicchio alla crema di ricotta con un impasto croccante, sfincia alla crema e bignè ugualmente alla crema (piacevolmente in abbondanza).

 

 

 

CMRicette su Twitter

 

 

 

Fotografie qui che avevo pubblicato 

 

 

 

anche su Swarm e, indirettamente, 

 

 

 

su Foursquare.  

E siete mai stati nella Agrigento dei cannolicchi e delle sfince siciliane? 

 

 

 

Ne ho scritto in questo cinguettìo.

 

 

 

CMViaggi su Twitter

 

 

 

E volete visitare la pasticeria La conchiglia, 

 

 

 

dei fratelli Danile, 

 

 

 

al Villaggio Peruzzo, 

 

 

 

ad Agrigento? 

 

 

 

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Come CMRicetteDolci e CMRicetteSicilia o Pasticcerie.


La Torre di Carlo V di Porto Empedocle può riaprire ai turisti con la zona gialla Covid

Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli istituti e luoghi della cultura (di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio) 

 

 

 

- forse come la Torre Carlo V, 

 

 

 

di via Molo, 

 

 

 

nel centro di Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento), se non è un museo - è assicurato, dal lunedì al venerdì, con modalità di fruizione contingentata nel rispetto delle misure anti-Covid.

 

 

 

Il sabato e i giorni festivi il servizio è assicurato a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo, sempre con modalità di fruizione contingentata nel rispetto delle misure anti-Covid. Alle stesse condizioni sono aperte al pubblico anche le mostre. 

 

 

 

Non so come faranno.

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Il Museo archeologico Griffo, la Casa natale di Pirandello e il Palazzo dei Filippini di Agrigento possono riaprire ai turisti con la zona gialla Covid

Il servizio di apertura al pubblico dei musei 

 

 

 

- come il Museo archeologico Pietro Griffo di Agrigento, 

 

 

 

la Casa natale di Luigi Pirandello e il Palazzo dei Filippini - 

 

 

 

ed anche alla Torre di Carlo V empedoclina è assicurato, dal lunedì al venerdì, con modalità di fruizione contingentata nel rispetto delle misure anti-Covid.

Il sabato e i giorni festivi il servizio è assicurato a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo, sempre con modalità di fruizione contingentata nel rispetto delle misure anti-Covid. Alle stesse condizioni sono aperte al pubblico anche le mostre. 

 

 

 

Non so come faranno. 

 

 

 

Sicuramente il Museo Griffo e la Casa natale pirandelliana si appoggeranno al Parco Valle dei templi visto che sono gestiti da questo. 

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Taibi, Miccichè, Zambuto, l'Officina delle tradizioni popolari siciliane di Agrigento e la Giornata Fai

All'Officina delle tradizioni popolari siciliane di Agrigento anche Giuseppe Taibi, delegato regionale del Fondo ambiente italiano, del Fai Sicilia, in un'anticipazione delle Giornate Fai di inizio giugno. 

E sappiate che sono CMViaggi su Facebook.

Presente anche ieri il sindaco della mia città,  Agrigento, Francesco Miccichè.

E poi l'ex primo cittadino agrigentino, ora assessore regionale al Bilancio alla Regione Sicilia, Marco Zambuto.

Considerazioni ispirate dai servizi televisivi visti sulle televisioni locali di Agrigento - Teleacras, Tva notizie di Tele Video Agrigento, Agrigento Tv e il Tg98 di Studio 98.

 

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L'Officina delle tradizioni popolari siciliane di Agrigento e la Giornata Fai

Innanzitutto i chitarristi Federico Mungiovì e Tom Sinatra (quest'ultimo anche con il mandolino), 

 

 

 

il presidente della delegazione Fai di Agrigento, 

 

 

 

della sezione agrigentina del Fondo ambiente italiano, Bruno Carapezza, 

 

 

 

già nel gruppo folkloristico Val d'Akragas.

E poi l'opera dei pupi - che sembra attrarmi ed affascinarmi.

Un'Officina delle tradizioni popolari siciliane in ricordo di Gigi Casesa, molto impegnato con il Val d'Akragas.

 

 

 

E poi altre persone presenti.

 

 

 

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«La stagione della caccia» da Camilleri in tv: Costumi - ma anche le sale - molto d'epoca

Ho scoperto che Rai 4 sta trasmettendo i film tv dai romanzi «storici» di Andrea Camilleri. 

 

 

 

Purtroppo ho perso il primo; 

 

 

 

mi stavo quasi dimenticando del secondo - proprio «La stagione della caccia» - e spero di ricordarmi del terzo.

 

 

 

Sicuramente recita in «La stagione della caccia» l'attore palermitano Alessio Vassallo di cui già vi ho scritto più volte. 

 

 

 

Grazie ai sottotitoli ho scoperto che questo film è ambientato a Vigata, nella Vigata del 1880, 

 

 

 

ed un altro attore di cui vi avevo già scritto è Ninni Bruschetta, questa volta nei panni di un prete con la fascetta al collo.

 

 

 

Altro personaggio, questa volta femminile, è quello di una marchesina. Ed un momento importante, proprio finale, rinvigorito da una colonna sonora che fa il pieno di archi, è una pena di morte tramite fucilazione.

 

 

 

E volete visitare Porto Empedocle, la città natale di Andrea Camilleri, probabilmente importante ad ispirare il luogo letterario della città di Vigata?

 

 

 

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