Un film - «Eterno visionario» -,
con regista cinematografico Michele Placido,
sulla vita di Luigi Pirandello.
Dal libro «Il gioco delle parti – Vita straordinaria di Luigi Pirandello»
(Longanesi Editore)
di Matteo Collura.
Con sceneggiatura di Matteo Collura,
di Michele Placido e Toni Trupia.
A Matteo Collura era stata assegnata la trentasettesima edizione del Premio letterario Giuseppe Dessì.
E Collura aveva ritirato il premio a Villacidro,
nella provincia del Sud Sardegna (Su),
il paese d’origine dello scrittore sardo.
La Fondazione di Sardegna aveva premiato,
oltre a Collura,
anche Michele Placido.
E la troupe cinematografica del film «Eterno Visionario»,
il film di Michele Placido sul drammaturgo e premio Nobel Luigi Pirandello,
anche nel centro storico della mia Agrigento.
in piazza Municipio,
e pure in piazza Ravanusella,
e nella via Atenea,
all’altezza di piazza San Giuseppe,
della chiesa di San Giuseppe e proprio fino a piazza Municipio.
con, nei panni pirandelliani,
l’attore cinematografico Fabrizio Bentivoglio.
e, tra le attrici protagoniste, Valeria Bruni Tedeschi,
nel ruolo della moglie Antonietta Portulano.
Set cinematografico anche a Roma.
Nel cast cinematografico anche Federica Luna Vincenti,
che interpreta Marta Abba,
e Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo e Michelangelo Placido che saranno, invece, i tre figli,
rispettivamente Stefano Pirandello, Lietta Pirandello e Fausto Pirandello.
Non solo regista,
ma anche attore, Michele Placido,
dato che presterà il volto a Saul Colin,
l'agente letterario ed il collaboratore di Luigi Pirandello.
E mi sembra molto strano che incontrerò per caso Fabrizio
Bentivoglio in città.
«Eterno Visionario» racconterebbe, probabilmente,
la fase della vita del Luigi Pirandello maturo,
sull’umanità,
sulle passioni,
le ossessioni e l'intimità intrappolata fra l’amore dirompente e impossibile per Marta Abba ed il rapporto burrascoso con la follia dolorosa della moglie Antonietta Portulano.
«Eterno Visionario», dunque, sul mondo emotivo di un uomo con un legame conflittuale con i figli,
un rapporto controverso con il fascismo ed il sogno di un amore assoluto.
Un film, dunque, che vorrebbe offrire e proporre emozioni e, forse,
persino colpi di scena in un racconto che punterebbe ad essere appassionante
fra Agrigento, Roma (città in cui sono stato),
la Stoccolma del premio Nobel alla Letteratura,
la Berlino del cabaret e di Kurt Weill (mai stato in queste due città),
la bellezza incantata della Milano di inizio Novecento (ci ho vissuto per numerosi anni),
l’America che consacra il genio pirandelliano ad Hollywood ed a Broadway - mai stato nel «Nuovo continente».
A proposito, il premio Nobel del 2023 per la letteratura è stato assegnato a Jon Fosse,
dalla Norvegia,
per il suo teatro,
per le opere teatrali e la prosa «innovativa» «che danno voce all'indicibile».
Anche Pirandello ha scritto prosa, ma anche per il teatro.
E torno allo scrittore agrigentino,
a Pirandello.
L'eterno visionario sarebbe, proprio, un genio, Pirandello,
considerato infelice.
Questo film è prodotto da Federica Luna Vincenti,
l'attrice che impersona Marta Abba,
per Goldenart Production,
con Rai Cinema,
in co-produzione con la società belga GapBuster,
e uscirà nei cinema con 01 Distribution.
Il film è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo e della Regione Sicilia,
dell'Assessorato al Turismo, allo sport ed allo spettacolo,
e della Sicilia Film Commission.
E volete visitare insieme al mio blog CMTempoLibero la Agrigento di Luigi Pirandello,
la sua città natale?
Vi basta scrivermelo su CMLibri su X,
su You Tube (pagina qui),
Grazie ad Angelo Ruoppolo sulla pagina «Cultura»
di Teleacras,
a Sky Tg24 ed a Lorenzo Rosso sulle pagine «Cinema»
e «Cultura»
di AgrigentoOggi.
E chissà se cambierà la mia vita per pochi giorni il piano di produzione che prevede,
dalle otto,
del dieci di ottobre di questo 2023,
fino al dodici di ottobre,
e dal ventitre al ventisette di ottobre,
il divieto di sosta e di circolazione in piazza Municipio.
E, forse,
potrebbero cambiarmi un po' di meno la vita,
dal ventitre al ventotto di ottobre,
gli stessi divieti in piazza Ravanusella,
per consentire le riprese del film.
Lo scrittore agrigentino Matteo Collura aveva ritirato il premio tra il diciotto ed il venticinque di settembre di questo 2023.
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