Qua in via Francesco Crispi,
nel «mio» centro di Agrigento,
cerco di andare alle visite
guidate alla sede agrigentina della Banca d’Italia.
per «È cultura»,
promossa da Abi (Associazione
bancaria italiana) ed Acri (Associazione delle casse di risparmio),
in
collaborazione con la Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento - di cui scrivo anche fra alcune righe.
Chissà quali documenti e fotografie d’epoca vedrò - anche con modalità
interattive.
E dopo il decreto del dirigente generale dell’Assessorato regionale siciliano ai Beni culturali chissà che fine ha fatto
- credo abbia avuto una continuazione con lavori ancora in corso -
la proposta progettuale elaborata dal Libero consorzio comunale di Agrigento per la riqualificazione paesaggistico-ambientale, la valorizzazione e fruizione del tratto costiero di
Maddalusa e della
foce del
fiume Akragas.
In bocca al lupo con l’asse 10 del Poc Sicilia dell’Asse 10 del piano operativo Po Fesr 2014 - 2020 Sicilia.
Buon lavoro anche al Dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale della Regione Sicilia,
al Comune di Agrigento,
al Parco archeologico ed alla Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento.
E chissà quali civiltà antiche hanno lavorato e vissuto in questi luoghi e territori della mia città.
Ed è proprio così come ricordo,
sono fermi i lavori per l'apertura di un percorso che dal boschetto costiero di Maddalusa giunga all’ex Focetta (da destinare a centro di accoglienza turistica e di educazione ambientale).
E volete visitare, insieme al mio blog CMTempoLibero,
il centro di Agrigento e Maddalusa e dintorni?
seguirmi sia lì sia qui su Blogger/Blogspot
e leggere moltissimo altro tramite i tag qui sotto a
fine testo
oppure attraverso tutte le etichette in conclusione della
colonna destra di questo blog
(se non cambierò le impostazioni
grafiche).
Grazie ad AgrigentoOggi e ad Angelo Ruoppolo sulla pagina
«Cultura
»
di Teleacras.
Visita della Banca d'Italia per me e gli altri purtroppo prevista soltanto per oggi,
questo sabato quattordici di ottobre del 2023,
non alle nove del mattino,
ma prima delle diciotto,
delle sei del tardissimo pomeriggio autunnale.
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