Lettori fissi

You Tube: CMMusica, CMLibri, CMViaggi e CMGiardinaggio!

Seguite CMViaggi su Pinterest

Spotify for Podcasters - CMViaggi, CMLibri, CMRicette, CMMusica e CMSalute

CMViaggi CMLibri CMRicette CMMusica CMSalute

CMLibri su Tumblr

CMLibri su Tumblr

Bloglovin' - CMTempoLibero - CMRicette

Bloglovin' Follow Follow

mercoledì 4 giugno 2025

«Final Destination: Bloodlines», con colonna sonora «inquieta», ma tendente all'«un po' delicata», un horror con sangue che scorre e scene relativamente suggestive, «ansiogeno», fa pensare sicuramente al primo «Nightmare», anche a «Thanksgiving»

Il film horror,



con sangue che scorre,



con scene relativamente suggestive,



di cui «CMColonneSonore al cinema»,



«CMMusica al cinema»,



non vuole scrivervene,



perché questo film a volte va oltre,



tanto che CMColonneSonore, CMMusica,



doveva distogliere lo sguardo per un po' dal grande schermo di tanto in tanto,



con un Dolby tridimensionale fantastico che rende molto più profondi i suoni;



«ansiogeno»,



«Final Destination: Bloodlines»,



con colonna sonora «inquieta»,



ma tendente all'«un po' delicata».



Sappiate che è un film molto suggestivo, suggestiona,



fa riflettere sui limiti del suggestionare,



su quanto ci si debba spingere oltre la suggestione,



soprattutto in situazione di debolezza,



il «trionfo»



dell'importanza della psicologia.



Sembra



che questo film,



soprattutto all'inizio,



citi,



quasi sicuramente,



il primo film «Nightmare»



degli incubi.



Sembra citare



in maniera un po' meno evidente,



un altro film horror,



quello lì fa aumentare ancora di più i battiti cardiaci,



«Thanksgiving», 



con la trama «matematica», 



razionale, 



con il salto su struttura e gioco a molle. 



Un classico di questi film horror



è l'inizio con situazioni tranquille ed «allegre»,



gioiose.



Qui in questa pellicola lo sono molto meno,



a causa del commento musicale,



delle riprese cinematografiche di sentori di pericolo.



Notate anche i cambi di sequenza temporale, 



di tempi storici, 



se avrete il coraggio di vedere «Final Destination: Booodlines», FD:B, 



di impressioni suggerite sulla realtà e sull'irrealtà. 



Ma perché si chiama l'entità soprannaturale, untranaturale, Morte, 



non Dio, 



non Destino, 



che non è un destino totalmente obbligato in questa narrazione cinematografica? 



Un film commerciale.



C'è una catarsi nel film, 



non una catarsi finale, 



con una casa che brucia.

Nessun commento:

Posta un commento