Sappiate anche che alla fine di questo testo scrivo sull'articolo «Pier Paolo Pasolini pittore: diciannove dipinti per una pinacoteca a Casarsa» della redazione Agorà di Avvenire.
Ed, infine, Avvenire ha anche pubblicato un articolo sul pittore Pier Paolo Pasolini a Casarsa della Delizia che si è occupato anche del Centro Studi Pasolini,
di diciannove dipinti fra disegni a china, a tecnica mista e dipinti a tempera e a olio, in gran parte dipinti negli anni giovanili.
Quel testo anche sull’Academiuta di lenga furlana, i due grandi cartoni dipinti su entrambi i lati – «Giovani con strumenti musicali» e «Pantera e Due giovani» e sulla
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia
Giulia, ma anche su disegni a inchiostro, bozzetti di figure sulla gioventù, lo scrittore e cugino Nico Naldini, una mostra di disegni e dipinti di
Pasolini allestita a Vienna, l’estate del 1941 e quadri dipinti ad olio e con
l’acquaragia secondo le antiche ricette della pittura impressionista.
Fra gli altri temi i vedutisti, i cavalletti, la bicicletta, i paesaggi alla Filippo de Pisis, la scrittura, la pittura ed il cinema.
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