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giovedì 1 febbraio 2024

Le musiche di «Perdutoamor» di Battiato, anche sceneggiatore - Donatella Finocchiaro, il commissario Collura, «La stagione della caccia» di Camilleri e «Le sorelle Macaluso» di Emma Dante

Non sono riuscito a rivedere il film «Perdutoamor»

 

 

 

con la regia cinematografica di Franco Battiato, 

 

 

 

anche autore del soggetto cinematografico,

 

 

 

pellicola del 2003,

 

 

 

già proiettata nella mia città,

 

 

 

e ve ne avevo riferito su questa pagina.

 

 

 

La sceneggiatura cinematografica, invece, è anche di Manlio Sgalambro,

 

 

 

oltre che di Battiato.

 

 

 

Le musiche del film sono «Perduto amore»

 

 

 

di Salvatore Adamo secondo Franco Battiato;

 

 

 

«Non dimenticar le mie parole»

 

 

 

interpretata da Manlio Sgalambro;

 

 

 

«Ich will hier bei dir stehen»

 

 

 

(«Voglio stare qui da te»)

 

 

 

dalla «Passione secondo Matteo»

 

 

 

di Johann Sebastian Bach,

 

 

 

eseguita dall'orchestra Clementi e dal coro Palestrina;

 

 

 

un estratto musicale da «Il clavicembalo ben temperato»

 

 

 

di Johann Sebastian Bach,

 

 

 

eseguito da Carlo Guaitoli al pianoforte;

 

 

 

una rielaborazione di Battiato da Hildegard von Bingen (che avevo studiato nel corso di Letteratura tedesca I della professoressa Franca Belsky);

 

 

 

«Le spectre de la rose»

 

 

 

da «Nuits d'été»

 

 

 

di Hector Berlioz,

 

 

 

eseguito dal mezzosoprano Brigitte Balleys e dall'Orchestre des Champs-Elysées,

 

 

 

diretta da Philippe Herreweghe;

 

 

 

«Malafemmena»

 

 

 

di Antonio De Curtis, 

 

 

 

di Totò;

 

 

 

la «Villanelle - Quand viendra la saison nouvelle»

 

 

 

dalle «Notti d'estate»

 

 

 

di Berlioz,

 

 

 

eseguita dalla soprano Mireille Delunsch e dall'orchestra di cui ho scritto sopra;

 

 

 

«Itsy Bitsy Teenie Weenie Yellow Polka Dot Bikini»

 

 

 

di Paul Vance e Lee Pockriss,

 

 

 

interpretata da Dalida; 

 

 

 

il «Gloria Patri»

 

 

 

da «Nisi Dominus»

 

 

 

di Antonio Vivaldi,

 

 

 

interpretato da Andreas Scholl e dalla Australian Brandeburg Orchestra,

 

 

 

diretta da Paul Dyer;

 

 

 

«Te voglio bene assaje»

 

 

 

interpretata da Pippo Rametta alla voce,

 

 

 

da Francesco Calì alla fisarmonica e da Luigi De Vita alla chitarra;

 

 

 

estratti musicali da «Campi magnetici»

 

 

 

di Franco Battiato;

 

 

 

l'«Adagio»

 

 

 

dal «Concerto per pianoforte k488 in la maggiore n. 23»

 

 

 

di Wolfgang Amadeus Mozart,

 

 

 

eseguito dall'Orchestra Clement;

 

 

 

«Quando vedrete il mio caro amore»

 

 

 

interpretata da Donatella Moretti;

 

 

 

«Se tu sapessi»

 

 

 

di Bruno Lauzi,

 

 

 

interpretata da Salvatore Vinciguerra;

 

 

 

«Sigillata con un bacio»

 

 

 

(«Sealed With A Kiss»),

 

 

 

interpretata da Luigi Fiumicelli;

 

 

 

«Sulla sabbia c'era lei»

 

 

 

(«The Birds And The Bees»

 

 

 

di Herb Newman),

 

 

 

interpretata da Sonia e le sorelle;

 

 

 

«In der Fremde»

 

 

 

di Robert Schumann,

 

 

 

eseguita da Simone Bartolini ed, al pianoforte, 

 

 

 

da Guaitoli;

 

 

 

«When I Am Laid In Earth»

 

 

 

da «Dido And Æneas»

 

 

 

di Henry Purcell,

 

 

 

interpretata dal soprano Janet Baker e dalla English Chamber Orchestra;

 

 

 

«La terza luna»

 

 

 

di Franco Migliacci e Luis Bacalov,

 

 

 

interpretata da Neil Sedaka;

 

 

 

«Porta Romana»

 

 

 

interpretata da Giorgio Gaber;

 

 

 

«Beim Schlafengehen»

 

 

 

(«Nell'andare a dormire»)

 

 

 

di Richard Strauss,

 

 

 

interpretata da Battiato e dalla soprano Daniela Bruera;

 

 

 

«Lombardia - Le plait pays»

 

 

 

di Jacques Brel,

 

 

 

di Gino Paoli,

 

 

 

di Sergio Bardotti,

 

 

 

interpretata da Herbert Pagani;

 

 

 

«Quando piove sulla spiaggia»

 

 

 

di Gregorio Alicata;

 

 

 

«Prigioniero del mondo»,

 

 

 

anche di Giulio «Mogol» Rapetti,

 

 

 

interpretata da Moltheni;

 

 

 

«Cinque minuti e poi...»,

 

 

 

interpretata da Maurizio Arcieri;

 

 

 

«La noche oscura»

 

 

 

interpretata dal cantante Martirio;

 

 

 

un estratto musicale da «Variazioni sinfoniche»

 

 

 

di César Franck,

 

 

 

eseguito da Robert Casadesus al pianoforte,

 

 

 

«Parchment Farm»

 

 

 

di Mose Allison,

 

 

 

interpretata dal gruppo Ch;

 

 

 

«Una novena»

 

 

 

di Antonino Uccello;

 

 

 

l'«Intermezzo in la minore op. 118 n. 2»

 

 

 

di Johannes Brahms,

 

 

 

interpretato dal pianista Carlo Guaitoli.

 

 

  

Una proiezione pubblica, 

 

 

 

gratuita per tutti gli spettatori, 

 

 

 

che costa mille euro al Parco Valle dei templi di Agrigento,

 

 

 

come risulta dalla cosiddetta determinazione.

   



Dalla cosiddetta determinazione numero 939 del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, del 27/12/2023.




Infatti quella determina 

 

 

 

- di cui ho saputo tramite il servizio televisivo della tv agrigentina Tele Radio Studio 98 con un intervento 

 

 

 

di Giuseppe Di Rosa

 

 

 

il quale aveva definito il Palacongressi di Agrigento il Teatro Pirandello 2, 

 

 

 

facendo riferimento agli spettacoli teatrali e culturali del Teatro Pirandello di Agrigento - 

 

 

 

quella determina prevedeva di impegnare diecimila euro per la rassegna cinematografica «L'isola a tre punte»,

 

 

 

sulla Sicilia, 

 

 

 

su «Cinema e paesaggio»,

 

 

 

rassegna cinematografica di dieci spettacoli - questo dovrebbe essere il terzo.

 

 

 

Diecimila euro diviso dieci spettacoli cinematografici uguale mille euro a spettacolo cinematografico,

 

 

 

a proiezione cinematografica.

 

 

 

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e potete leggere moltissimo altro tramite alcuni tag qui sotto a fine testo.

 

 

 

E grazie,

 

 

 

su questo evento cinematografico agrigentino,

 

 

 

a Beniamino Biondi,




l'organizzatore della rassegna cinematografica agrigentina «L'isola a tre punte».




Buon lavoro al direttore del Parco Valle dei templi,




a Roberto Sciarratta.

  


E su «Perdutoamor» altro nelle righe successive.



E conoscete il commissario Vincenzo «Cecè» Collura, 
 
 
 
già in teatro a Nora in Sardegna? 
 
 
 
Teatro con «Il Commissario Collura va in crociera» 
 
 
 
- ovvero «Storie note (e meno note) di Andrea Camilleri»
 
 
 
Il musicista era Andrea Gattico. 
 
 
 
Forse si sarebbe anche fatto riferimento ad Agatha Christie.



E nella carriera di un'attrice, 
 
 
 
sia di un'attrice cinematografica siciliana, 
 
 
 
sia di un'attrice teatrale siciliana,
 
 
 
sia di un'attrice televisiva siciliana,
 
 
 
di Donatella Finocchiaro,
 
 
 
anche in tivù «La stagione della caccia - C'era una volta Vigata» 
 
 
 
di Roan Johnson,
 
 
 


 
Donatella Finocchiaro ha, inoltre. collaborato con Roberto Andò - recitando nel suo «Viaggio segreto» - 
 
 
 
e con Giuseppe Tornatore in un ruolo importante di «Baarìa». 



In teatro la hanno diretta Luca Ronconi nella «Trilogia Prometeo Baccanti» 
 
 
 
e Ninni Bruschetta in «L'istruttoria». 



Già Maria in «Questi fantasmi!» 
 
 
 
di Eduardo De Filippo per la Rai. 
 
 
 
E, poi, in aggiunta, già nella tragedia teatrale «Le supplici» 
 
 
 
di Eschilo al Teatro greco di Siracusa con la regia di Moni Ovadia e Mario Incudine. 



Al cinema, appunto, 
 
 
 
ha recitato anche in «Perdutoamor» 
 
 
 
di Franco Battiato, 
 
 
 
in un altro film,
 
 
 
«Il delitto Mattarella» 
 
 
 
di Aurelio Grimaldi (lo avevo visto con la presenza del regista) 
 
 
 
ed in «Terraferma» 
 
 
 



In televisione «Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi» 
 
 
 
e «La missione di 3P» 
 
 
 
di Rosalba Vitellaro. 



I cortometraggi? 
 
 
 
«Convitto Falcone» 
 
 
 
di Pasquale Scimeca. 



A teatro anche la «Cavalleria rusticana» 
 
 
 
secondo Giorgio Pressburger. 



Grazie a L'unione sarda, 
 
 
 
al Cedac, 
 
 
 
al festival «La notte dei poeti»,
 
 
 
alla pagina «Cinema»
 
 
 
sulla pagina «Eventi» 
 
 
 
di «Cosa fare in città»
 
 
 
di Agrigento Notizie,
 
 
 
a Stefano Masi in televisione,
 
 
 
su Rainews24;
 
 
 
ad Ansa Cultura dell'agenzia di stampa Ansa;
 
 
 
alla pagina «Cultura»
 
 
 
dell'enciclopedia in rete Wikipedia. 
 
 
 

E non sono riuscito questo uno di febbraio del 2024, 

 

 

 

il primo di febbraio,

 

 

 

a vedere questo film,

 

 

 

«Perdutoamor».

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